Un protocollo d’intesa tra Provincia di Chieti e SIDO per cure odontoiatriche gratuite a ragazzi in affido

firma_protocollo_dintesa_cure_odontoiatriche_minori_2Chieti. “La Provincia ha sottoscritto questo accordo grazie all’assessore Mancini. Ci rivolgiamo a categorie con particolari problemi e vogliamo dare loro sostegno. Dobbiamo coinvolgere i protagonisti della vita sociale per dare loro sostegno. Oggi con la sottoscrizione di questo protocollo diamo loro salvaguardia”.

E’ quello che ha detto il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio alla firma di un protocollo d’intesa nell’ambito del progetto nazionale di solidarietà che assicura cure odontoiatriche e ortodontiche gratuite per i bambini e i ragazzi in affido eterofamiliare o presso case famiglia. Il documento è stato sottoscritto dalla Provincia e dalla Società italiana di Ortodonzia (SIDO).

“Ringrazio i rappresentanti della SIDO – ha continuato l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Gianfranca Mancini – che è un’associazione che da anni lavora nel settore medico, nello specifico quello odontoiatrico, con particolare attenzione ai minori. Ci si riferisce a ragazzi con particolari condizioni e si cerca di creare una rete firma_protocollo_dintesa_cure_odontiatriche_minoriimportante coinvolgendo i Comuni. Sarà compito della Provincia informare le case famiglia di questa convenzione. Vogliamo ringraziare fortemente SIDO che ha fatto di questa iniziativa la propria bandiera di solidarietà. Ringrazio anche tutti quei volontari professionisti che mettono a disposizione la loro professionalità per aiutare questi ragazzi”.

“La SIDO – ha concluso il presidente della SIDO, prof. Claudio Chimenti – è la più grande società europea che si occupa di ortodonzia. Abbiamo iniziato oltre 5 anni fa con i protocolli d’intesa con i vari Comuni e stiamo cercando di allargarci il più possibile. Il problema ortodontico riguarda sia l’aspetto estetico che quello strutturale ed anche per risolvere i problemi articolari. Questo è un vantaggio rivolto non solo a chi beneficia di questo trattamento, ma nei confronti di tutta la società. Vogliamo avere dei rapporti con altre società di medici. Il problema odontoiatrico non viene approfondito da nessuna Asl, quindi il ruolo della SIDO è molto importante. Ci si rivolge a bambini tra i 9 ed i 12 anni, quindi di un’età critica”.

Francesco Rapino

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