Dietro di Mattia si sono piazzati, al secondo posto, Marco Volpe (Pd) con 948 voti, terzo Nino D’Annunzio (Pd) 793 voti, quarto Paolo Di Girolamo (Sel) con 374, quinto Candeloro Forestieri (Pd) con 94 voti, sesto e ultimo Pino Costa con 35 voti.
Di Mattia, giovane consigliere provinciale, è nato ad Ortona nel ’76, rappresenta quindi uno dei più giovani aspiranti alla poltrona di sindaco sullo scenario locale. Politicamente nasce tra i socialisti di Montesilvano, ma le origini materne statunitensi lo portano fin da piccolo a soventi viaggi negli States, dove si avvicina alle ideologie e ai metodi repubblicani. Carriera accademica da economista, strizza l’occhio all’Europa, tra la Spagna, dove prepara la tesi in Economia Aziendale, e le specializzazioni in Olanda. Continua a farsi strada in America e infine il ritorno nel vecchio continente, tra la Svizzera e Vienna, città di residenza dalla quale fa il pendolare con Pescara per partecipare, dal 2009, alle riunioni del Consiglio provinciale: famosa la polemica circa i rimborsi-viaggio a carico dell’Ente.
La sua campagna elettorale si è fondata proprio sulla strategia comunicativa del marketing, puntando fortemente sull’immagine, ricorrendo anche all’uso di sagome e cartonati, arrivando ad essere tacciato di cattivo esempio per una spesa eccessive in tempo di crisi.
“Ringrazio i partiti del centrosinistra – ha dichiarato Di Mattia in conferenza stampa, questa mattina a Montesilvano – che mi hanno consentito di vivere questa esperienza e tra loro un ringraziamento particolare al partito democratico che, non ha voluto tirarsi indietro ed ha consentito che la città scegliesse democraticamente il proprio candidato sindaco. Ho già chiamato il segretario regionale del Pd, Silvio Paolucci, e quello di Sel, Gianni Melilla, il segretario provinciale del Pd, Castricone, oltre che naturalmente il segretario regionale dell’Italia dei Valori, Alfonso Mascitelli , per mettermi a loro disposizione in funzione del vero risultato che il popolo del centrosinistra si aspetta: la vittoria alle comunali. Ho poi ringraziato tutti i candidati e chiederò loro di unire le loro esperienze alla mia, per costruire insieme il migliore progetto per il futuro di Montesilvano. Ringrazio poi i cittadini di Montesilvano, che, in una gelida giornata di gennaio, sono venuti in quasi 4.000 a votare. Ed infine, ma non per ordine di importanza, i militanti dei partiti che hanno allestito seggi, garantito la regolarità del voto, consentito che questa straordinaria prova di democrazia potesse realizzarsi”.
Daniele Galli