Chieti. “Quello che potrebbe essere l’ultimo piano delle opere pubbliche provinciale, salvo proroghe e nuove funzioni sempre possibili, i consiglieri di maggioranza hanno proposto un corposo emendamento teso ad impegnare tutte le risorse disponibili riconoscendo al vastese solo 930.00 euro a fronte di 7.086.331,04 euro loro ritengono spendibili. Percentualmente solo il 13,12% al Vastese, il 21,87% al Chietino – Ortonese e ben il 65% al Sangro – Aventino – Lancianese.”
Così commenta il capogruppo del Pd alla Provincia di Chieti, Camillo D’Amico, dopo l’attenta disamina dell’unico emendamento presentato dai consiglieri Paolo Sisti (Pdl), Giovanni Di Rito (Udc), Arturo Scopino (Mpa) e Nicola Mincone (Grande Sud) ove vengono indicate precise priorità d’intervento per le opere pubbliche nel 2012 sul territorio provinciale.
“Parlare di vittimismo consolidato – continua D’Amico – è puro eufemismo da parte del vastese ma di acclarata volontà persecutoria certamente sì come parrebbe dalle tante umiliazioni prodotte dal centro – destra a danno del nostro territorio che pur è stato loro riconoscente in termini elettorali. Si sono contraddistinti nel fermare quanto i lavori avviati, modificato e ritardato quelli programmati e finanziati al solo scopo d’intestarsi meriti che non gli appartengono ma in questo l’assessore delegato, Antonio Tavani, è uno splendido artista; per il vastese nulla più se non fiumi di parole e promesse evanescenti. Ora – conclude il capogruppo Pd – non resta che dare corpo ai contenuti dell’intergruppo di recente formalmente costituito che, essendo un valore strategico di difesa concreti degli interessi del territorio al dilà delel singole appartenenze politiche, possa fare squadra e lobby sul voto degli emendamenti puntuali, ponderati e di buon senso presentati dal centrosinistra e suffragate dagli amministratori del territorio”.