L’Aquila. A causa della mancata pubblicazione dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla proroga dei fondi per il sisma e dei contratti dei precari, il settore Emergenza e Ricostruzione non potrà assicurare domani il servizio di front office per il pubblico.
Lo ha stabilito il dirigente del settore e la disposizione varrà tanto per gli uffici di viale della Stazione quanto per quelli che si trovano all’interno della scuola della guardia di Finanza ed è stata assunta proprio per l’impossibilità di poter utilizzare il personale assunto con i contratti post terremoto, scaduti il 31 dicembre.
La decisione, presa in ragione del fatto che, senza i precari, i dipendenti del settore, pur essendo regolarmente a lavoro, non sono in numero sufficiente per poter garantire un adeguato servizio al pubblico, non sarà valida qualora venisse ufficializzata in extremis l’ordinanza.