I malviventi hanno utilizzato, come nella volta precedente, la scala antincendio, realizzata sul lato sud del palazzo e una volta arrivati alla porta anti-panico, che consente l’accesso alla struttura, hanno cercato di forzarla. Operazione non semplice, però, visto che nella parte interna dell’infisso era stata piazzata, in attesa della sistemazione delle inferriate, di una barra. A quel punto, i ladri muniti di scalpello hanno tentato di scardinare la porta. Il proposito, però, è rimasto tale, visto poco dopo si sono allontanati, prima che arrivassero gli addetti della vigilanza privata, che da tempo presidiano nelle ore notturne le proprietà comunali.