Chieti. L’amministrazione comunale di Chieti ha aderito al progetto Polis (Progetto Ospitalità Lavoro Innovazione Sviluppo Sostenibile.
Si tratta di un project financing per la realizzazione di un intervento di recupero di edifici di proprietà comunale che si trovano nella parte alta della città: la ex caserma Pierantoni, l’ex Conservatorio SS. Rosario e l’ex Istituto S. Maddalena.
La decisione ha destato i timori delle 25 associazioni che hanno la loro sede all’interno della ex Pierantoni e che, con i loro circa 3000 iscritti, rappresentano l’anima culturale e sportiva della città.
“Infatti” precisa in merito il vicesindaco Bruno Di Paolo, “senza una sede idonea, queste associazioni, che collaborano periodicamente con l’amministrazione in molte manifestazioni, vedono messa a rischio la loro esistenza futura poichè dovrebbero trasferirsi altrove con evidenti problemi economici”.
Da qui la decisione del politico di sostenere le associazioni in questione, chiedendo al sindaco Umberto Di Primio di vigilare sul progetto di riqualificazione dell’ex caserma.
I timori di Alessandro Marzoli, vicepresidente del Consiglio comunale. “In seguito alle dichiarazioni rilasciate dal Vice Sindaco Di Paolo desidero esprimere preoccupazione per il futuro delle associazioni teatine che sono oggi ospitate nei locali della ex caserma Pierantoni. Apprendiamo dagli organi di stampa che con l’ avvio del project financing per destinare alcune strutture del centro storico alla ricettività, obiettivo condivisibile se perseguito con progetti adeguati, è addirittura messa a rischio la loro esistenza futura. La cosa paradossale è che il Vice Sindaco di Chieti sia costretto a lanciare un appello al suo stesso Sindaco tramite i giornali e gli organi di informazione. Tutto ciò lascia stupefatti nelle modalità : quali reali problemi vi sono se per tutelare l’ esistenza delle associazioni cittadine è necessario chiederlo a mezzo stampa ? Non vi è dialogo in Giunta, esiste un problema di comunicazione tra Sindaco e Vicesindaco o vi è dell’ altro ? Nell’ ultimo anno della passata legislatura, attraverso il “ Progetto partecipazione “ e con il prezioso contributo della Consulta delle associazioni si era iniziato a lavorare sulla ipotesi di realizzare nella ex Caserma Pierantoni la Casa di tutte le Associazioni teatine. Esse svolgono un lavoro eccezionale sul territorio, promuovendo quotidianamente nella nostra città sport, arte e cultura, e meritano attenzione da parte dell’ Amministrazione Comunale e sedi adeguate per poter svolgere il proprio lavoro. Quale progetto alternativo ha immaginato la giunta Di Primio ? Crediamo nessuno, in particolare dopo le dichiarazioni del Vicesindaco. Per chiarire l’ esistenza di problemi e vagliare soluzioni alternative chiederò al Presidente della V Commissione Cultura ( dello stesso partito del vicesindaco ) di convocare con urgenza la Commissione per trattare dell’ argomento. Se questo non sarà sufficiente interesserò il Consiglio Comunale dell’ intera questione, nella speranza che non venga messo a rischio il futuro delle associazioni che operano con dedizione sul nostro territorio”.