Chieti. “La situazione della mia provincia è quella di prima della seconda guerra mondiale: spero che il decreto sul terremoto dia delle soluzioni altrimenti dopo il dissesto idrogeologico nel mio territorio ci sarà anche quello finanziario”.
“Con l’azzeramento nelle casse delle province del prelievo Ipt e Rc auto, che nel mio territorio ammontava a circa 15 milioni di euro, non abbiamo più risorse”, ha aggiunto l’amministratore abruzzese, “e facendo questo siamo diventati paradossalmente i primi contribuenti dello Stato senza però avere un euro a disposizione”.
Per questo, ha detto ancora, “il mio ente rischia di non chiudere il bilancio al 31 marzo”.
La Provincia di Chieti, ha raccontato infine Pupillo, è uscita dallo stato di predissesto utilizzando i proventi della vendita del Tribunale e della Questura di Teramo.