Chieti. “La situazione della mia provincia è quella di prima della seconda guerra mondiale: spero che il decreto sul terremoto dia delle soluzioni altrimenti dopo il dissesto idrogeologico nel mio territorio ci sarà anche quello finanziario”.
Lo ha riferito al termine della riunione a Palazzo Chigi con la sottosegretaria al Mef Paola De Micheli il presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo.
“Con l’azzeramento nelle casse delle province del prelievo Ipt e Rc auto, che nel mio territorio ammontava a circa 15 milioni di euro, non abbiamo più risorse”, ha aggiunto l’amministratore abruzzese, “e facendo questo siamo diventati paradossalmente i primi contribuenti dello Stato senza però avere un euro a disposizione”.
Per questo, ha detto ancora, “il mio ente rischia di non chiudere il bilancio al 31 marzo”.
La Provincia di Chieti, ha raccontato infine Pupillo, è uscita dallo stato di predissesto utilizzando i proventi della vendita del Tribunale e della Questura di Teramo.