Chieti. Incroceranno le braccia per due ore gli operai delle aziende metal meccaniche della provincia di Chieti. Lo sciopero è stato indetto dalla Uil-Uilm provinciale per mercoledì, per protestare contro i provvedimenti annunciati dalla manovra finanziaria del governo Monti.
“A pagare sono sempre gli stessi” commenta il segretario Nicola Manzi “i lavoratori dipendenti e i pensionati. Diciamo basta: lo sciopero di mercoledì sarà effettuato a ogni fine turno in tutte le aziende metalmeccaniche della provincia di Chieti”.
Anche l’Ugl proclama due ore di sciopero per lunedì prossimo contro la manovra del governo, condividendo con Cisl e Uil modalità e motivazioni della protesta che intende ottenere dall’esecutivo un vero negoziato. “Una manovra iniqua e priva di qualsiasi intervento finalizzato al rilancio economico” si legge nella nota “che penalizzerà in modo evidente l’Abruzzo che, ormai da anni, mostra rilevanti segnali di sofferenza. L’Ugl Abruzzo, condividendo pienamente le azioni di protesta deliberate oggi a Roma dalla Segreteria Confederale, ha attivato tutti i quadri sindacali regionali affinchè lunedì 12 i lavoratori ed i pensionati abruzzesi possano far sentire la loro rabbia”.
