Montesilvano, i soldi per il pattinodromo prelevati per salvare la Provincia

Montesilvano. Resta solo un progetto nel cassetto il pattinodromo che la Provincia di Pescara, con l’ex giunta Testa, aveva intenzione di realizzare a Montesilvano, all’interno del Liceo Scientifico D’Ascanio.

E’ l’ex assessore provinciale allo Sport Aurelio Cilli a ricordare che era stato ottenuto allo scopo un finanziamento governativo di 900mila euro, “pensato e progettato come un importante luogo di aggregazione e di promozione dello sport, aperto non solo agli studenti ma a tutti i cittadini, un’opportunità per aprire la scuola al territorio e promuoverne il ruolo di comunità educante e socializzante”.

Da Cilli l’attacco all’attuale presidente della Provincia, Antonio Di Marco: “Evidentemente, non tiene in nessuna considerazione questo progetto, per la cui progettazione sono stati investiti soldi pubblici e per la cui realizzazione sono stati trasferiti fondi vincolati dal Governo. Ad oggi”, rimarca Cilli, “nonostante sia stato acquisito già il parare positivo dal Comune di Montesilvano per la realizzazione del pattinodromo, non è partita la gara di appalto per i lavori”.

“Quei fondi”, ribatte Di Marco, “ovvero i 750mila euro disponibili dopo aver pagato la progettazione dell’impianto, sono entrati nel calderone degli avanzi di bilancio utilizzati – come altri fondi anch’essi destinati ad altre opere – per fare il bilancio 2016, peraltro approvato ad un mese dalla sua scadenza. Abbiamo provato a fare di tutto: abbiamo valutato ogni altra soluzione possibile, scomodando perfino parlamentari e governatori. Ma niente”, conclude Di Marco, “Il Governo ci ha obbligati a fare un bilancio con le sole nostre forze, autorizzando però a fare prelievi forzosi, come quelli di somme rimaste disponibili per opere al servizio della comunità, come in questo caso. Ma non c’era alternativa. O meglio l’unica alternativa era il predissesto e poi il dissesto finanziario”.

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