Chieti. “L’allarmismo che sta creando il consigliere Bruno Di Paolo in riferimento alla sua ultima “invenzione”, la cosiddetta “tassa sui morti” risulta privo di ogni fondamento”.
Così in una nota il consigliere comunale di Forza Italia di Chieti, Marco D’Ingiullo, che aggiunge: “L’amministrazione Di Primio, a differenza di ciò che afferma il consigliere di Giustizia Sociale, non sta introducendo nessuna tassa sui morti, ma sta semplicemente mettendo in atto ciò che prevede l’articolo 48 del regolamento cimiteriale. Questo articolo infatti, in maniera limpida e chiara elenca tutti gli altri servizi opzionali e quindi non obbligatori che l’amministrazione può offrire al cittadino. Nel caso specifico,l’utente proprietario di una cappella cimiteriale, è tenuto, da regolamento, alla pulizia dei 25 cm circostanti il loculo stesso, in quanto rientranti nella sua “proprietà privata”. Pertanto se il proprietario provvede alla sua costante manutenzione, ad onor di logica, non è tenuto a pagare nessuna imposta al Comune.
“Se al contrario, non ha voglia o tempo di manutenere i 25 cm perimetrali del suo loculo – conclude D’Ingiullo – può richiedere l’assistenza specifica del Comune o di qualsiasi altra ditta. Il Comune di Chieti tramite il suo braccio operativo (TeateserviziSrl) offrirebbe questo servizio ad un prezzo simbolico. Quindi dulcis in fundo, nessun passo indietro da parte di questa amministrazione, poiché il nostro intendo è quello di offrire dun maggior servizio alla collettività”.