Pescara, si dimette l’assessore Gianni Teodoro

_politica-genericoPescara. Sotto l’albero di Natale il sindaco di Pescara scarta un regalo inaspettato: le dimissioni dell’assessore al lavori pubblici e alla polizia municipale Gianni Teodoro. Tira aria di crisi al Comune di Pescara, dopo la decisione di Gianni Teodoro di rimettere nella mani del sindaco Luigi Albore Mascia le deleghe. Lo strappo in seno alla giunta ruota attorno alla figura di Antonio Biase, da luglio dirigente del settore lavori pubblici, incarico in scadenza il prossimo 31 dicembre ma che il sindaco non sembra intenzionato a prorogare per altri sei mesi (come sembra fosse negli accordi tra Albore Mascia e Toeodoro). Il patto, che non sarebbe stato rispettato, è all’origine della decisione di Teodoro di riconsegnare tutte le deleghe che gestiva in seno all’esecutivo di centrodestra. La strada tracciata dall’assessore ai lavori pubblici è stata seguita anche dagli altri due esponenti della Lista Teodoro: Massimiliano Pignoli (vice-presidente del consiglio comunale) e Vincenzo Di Noi (presidente della commissione commercio), che si sono dimessi dai rispettivi incarichi. Gli imminenti sviluppi diranno se la decisione di Teodoro possa essere inquadrata come un fatto estemporaneo, oppure celare un malessere più diffuso in seno alla maggioranza. Il sindaco, pur augurandosi che il gruppo Teodoro possa tornare sui propri passi, dall’altro è apparso piuttosto determinato nel nominare, il prossimo 2 gennaio, un nuovo dirigente per il settore lavori pubblici.

 

 

 

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