Chieti. “Con il collega Angelo Radica e l’ex presidente Tommaso Coletti abbiamo incontrato stamattina il signor Prefetto per rappresentargli la nostra opinione circa lo stato della giunta provinciale di Chieti la quale, dopo la forzata defenestrazione dell’ex assessore Silvio Tavoletta, continua a riunirsi pur in contrasto con il disposto dell’articolo 23 dello Statuto dell’Ente che fissa chiaramente la composizione a 10 unità più il presidente pro – tempore”.
E’ quello che ha detto in una nota il capogruppo del Pd in Provincia a Chieti che ha continuato dicendo: “Abbiamo rappresentato al Prefetto il nostro fondato sospetto della possibile annullabilità di tutte le delibere sin qui adottate da una Giunta incompleta, tra i quali alcuni atti significativi come il Piano Triennale delle Opere Pubbliche ed i Bandi dei PIT, che rischiano di poter decadere con gravi ripercussioni per il territorio e le attività produttive. Le ragioni addotte dal presidente Di Giuseppantonio a supporto del suo atteggiamento non ci convincono affatto perché esistono i precedenti dell’amministrazione Coletti, il chiaro dettato statutario ed un parere del Ministero degli Interni per un caso similare nel Comune di Ortona risalente al 2004. Abbiamo, altresì, anticipato al Prefetto che formuleremo una richiesta specifica di parere sul contenuto statutario da inoltrare al Ministero degli Interni per avere una pronuncia specifica. Abbiamo rappresentato, infine al Prefetto che, al di là della polemica politica sul ritardo che Di Giuseppantonio sta avendo in questa vicenda, la nostra azione di sollecitazione è tesa a tutelare l’amministrazione provinciale stessa”.