Treglio. “Il copia-incolla impazza nei documenti ufficiali che dovrebbero valutare gli effetti ambientali dei progetti ma la Regione Abruzzo pare far finta di nulla”.
E’ quanto sostiene Augusto De Sanctis, presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese Onlus.
“L’ennesimo caso – dice – è stato da noi denunciato durante la Conferenza dei Servizi dello scorso 30 gennaio per la contestatissima procedura per il rilascio della nuova Autorizzazione Unica Ambientale del Sansificio Vecere a Treglio (Chieti). In particolare, la relazione sulla Valutazione di Incidenza Ambientale per larghissimi tratti risulta essere fatta con il copia-incolla da alcune relazioni e siti WEB dall’Abruzzo, dalla Toscana e dal Veneto.
In particolare le conclusioni per Treglio che, ovviamente, sostengono di non dover procedere oltre con ulteriori analisi non essendoci, secondo loro, incidenza ambientale, sono identiche parola per parola a quelle di un progetto per l’ampliamento di una discarica in Veneto!
In tutto il paragrafo cambiano solo i nomi dei Sic come si può evincere facilmente mettendo a confronto gli elaborati Gli autori dello studio di incidenza del Veneto, tra l’altro, sono diversi dall’autore dello studio di incidenza fatto in Abruzzo, che è pure successivo in termini temporali.
Lo stesso comune di Treglio aveva rilevato la questione dopo la nostra segnalazione. A quel punto ci si sarebbe aspettati da parte di Enzo Franco De Vincentiis, Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) della Regione Abruzzo, una reazione appropriata ed indignata, come, ad esempio, rispedire al mittente la documentazione chiudendo seduta stante il procedimento e inviando il tutto agli ordini professionali coinvolti, visto che questi documenti sono controfirmati con tanto di timbro.
Invece dal funzionario della Regione praticamente nessuna reazione durante la Conferenza dei Servizi. Auspichiamo ci abbia ripensato e stia provvedendo adeguatamente. Riteniamo, infatti – prosegue De Sanctis – che questa situazione sia un vero e proprio scandalo che mina alla base qualsiasi idea di leale collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione.
Questi documenti riguardano la qualità dell’ambiente, addirittura in questo caso il nostro patrimonio naturalistico di livello comunitario. In Germania un Ministro si dimise, peraltro per un copia-incolla che non riguardava il suo ufficio ma la sua tesi. Chiediamo ai suoi superiori di valutare eventuali provvedimenti nei confronti del RUP che in una procedura cosi’ delicata, che riguarda interessi generali come la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente, non ha rilevato da subito la gravità del fatto agendo di conseguenza durante la Conferenza dei Servizi.
Agli ordini professionali a vario titolo coinvolti ci penserà la Soa a segnalare la questione. Ormai non ci resta che constatare, visti i numerosi casi che stiamo sollevando da anni senza alcuna reazione da parte della Regione, che, anzi, approva senza fiatare qualsiasi cosa le venga sottoposto, che il copia-incolla è una pratica ufficialmente riconosciuta dalla Regione Abruzzo.
Lo slogan d’altro lato qual e’? ‘Regione facile’. Con il copia-incolla – conclude il presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese – e’ effettivamente tutto piu’ facile”.