Chieti, le accuse di Marzoli sulla gestione del Palatricalle

marzoliChieti. Il vicepresidente del Consiglio comunale di Chieti Alessandro Marzoli torna a polemizzare sulla gestione del Palatricalle. “Un silenzio insostenibile” è l’espressione scelta dal politico per descrivere l’atteggiamento dell’amministrazione Di Primio che, stando a quanto raccontato dallo stesso Marzoli, nulla farebbe per rimediare alla mancata programmazione nella gestione del Palazzetto. Una lacuna che, a detta di Marzoli, meterebbe in pericolo il futuro della struttura, oltre a rischiare di penalizzare le società sportive cittadine e la quotidianità dell’interno quartiere.

“Nel pomeriggio di martedì” spiega meglio Marzoli “abbiamo assistito all’ennessimo schiaffo da parte dell’assessore allo sport nei confronti dei Consiglieri comunali, in quanto lo stesso ha scelto per l’ennesima volta di non presentarsi in V Commissione – Sport –  e di non far pervenire i documenti e il progetto relativo all’ affidamento del Palazzetto intitolato a Sandro Leombroni. Nessuna risposta nè alcuna carta ai rappresentanti della Comunità teatina, nel vergognoso silenzio assenso del sindaco Di Primio sull’intera questione”.

Secondo quanto sottolineato da Alessandro Marzoli, un palazzo dello sport non adeguatamente manutenuto e sorvegliato  potrebbe comportare rischi in termini di sicurezza e di accumulo rifiuti che si ripercuoterebbero su tutto il quartiere e su chi lo vive ogni giorno. “Un rischio” continua il politico “per l’intero quartiere del Tricalle, zona nevralgica e fondamentale per i collegamenti all’ interno di Chieti e tra Chieti e le città vicine. Nel Consiglio comunale convocato per venerdì mattina solleverò il problema ad inizio lavori poichè a questo punto la situazione non è più sostenibile: cittadini ed amministratori meritano delle risposte serie e documentate sul futuro di un bene che è patrimonio dell’ intera comunità teatina”.

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