Castellalto. Aperti numerosi cantieri a Castellalto. Ad annunciarlo è il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Bruno Delli Compagni, che ha parlato del completamento di alcune opere in corso e dell’avvio di nuovo cantieri per un importo complessivo di oltre 500 mila euro.
Tra le opere principali l’ultimazione della strada realizzata ex novo nella zona artigianale di Case Molino, necessaria per l’ampliamento dell’area artigianale stessa. In fase di ampliamento, da tre a otto metri, anche via Maiano che collega la SS 150 alla zona industriale di Castelnuovo Vomano. Sempre a Castelnuovo, sono in corso di rifacimento i marciapiedi per l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Ugo Foscolo, la strada parallela alla nazionale.
“Quest’opera consentirà” ha sottolineato il vice sindaco “la riqualificazione di una delle vie principali del paese”. Importanti lavori sono stati conclusi in questi giorni nella scuola elementare e media di Castelnuovo, dove sono stati messi in sicurezza l’edificio, gli infissi, l’impianto elettrico e la parte esterna. Delli Compagni ha parlato anche del progetto “Agena”, grazie al quale il comune di Castellalto sta sostituendo le caldaie in tre istituti scolastici, con nuovi impianti ad alta tecnologia e risparmio energetico.
“Grazie ad un contributo regionale” aggiunge “sarà riparata a breve anche la palestra comunale del palazzetto di Castellalto”.
Nuovi loculi sono stati costruiti al cimitero di Villa Torre e presto ne verranno realizzati altri anche a Castelbasso e Castelnuovo, dove si sta portando avanti uno studio per l’allargamento del cimitero con l’acquisizione delle aree private circostanti. Il vice sindaco ha sottolineato infine come la maggior parte dei lavori, cofinanziati da enti sovra comunali, vengano da una programmazione già avviata dalla passata amministrazione
Soddisfatto il sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco, esprime tuttavia delle perplessità riguardo alle opere future da portare avanti: “Mancano i fondi necessari per fare le infrastrutture di cui il territorio ha bisogno; così come è preoccupante il fatto che ancora non arrivino i soldi necessari per riparare i danni alla viabilità subìti a seguito dell’alluvione del 2 marzo scorso”.