Montereale. “E’ chiaro che si va a votare in tempi brevi le cose per i paesi terremotati si complicano.
L’ attenzione dei media e dei politici sarebbe tutta concentrata sulla campagna elettorale, e i problemi del terremoto passerebbero in secondo piano. Mi preoccupa uno scenario in cui i drammi provocati dal sisma non se li fila più nessuno. Per questo dico che le elezioni nei prossimi mesi sarebbero un guaio”.
Lo dice il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi interpellato dall’ANSA.
“Io ho bisogno di interlocutori che siano sempre presenti e ‘sul pezzo’, senza distrazioni da campagna elettorale”, aggiunge Giorgi.
“A Montereale, dove qualche giorno fa è morta di infarto una persona che dormiva in una roulotte con la temperatura scesa a meno 17, abbiamo la gente che viver ancora nelle tende e aspetta le casette, abbiamo i negozi da far riaprire, le scuole da far funzionare, la statale L’Aquila-Amatrice, eterna incompiuta, da far finalmente realizzare. Ma se andiamo alle elezioni tutto questo che fine fa?”.