“L’iniziativa – spiega la lettera – che è assolutamente gratuita per l’amministrazione, permette, attraverso l’approvazione dell’avvio e del compimento del progetto, di mettere in primo piano il cittadino facendolo diventare artefice del cambiamento e del miglioramento del proprio territorio. Il progetto – continua la lettera – prevede la possibilità per i cittadini di acquistare in partecipazione la piscina comunale, che sta per essere dismessa da questa amministrazione, facendogli mantenere la prerogativa di bene collettivo. Il modo di gestire sta cambiando, ed un attento amministratore non può non recepire le necesità avvertite diversamente dalla collettività. Si ritiene – conclude la lettera – che questa iniziativa sia buona in quanto permette ai cittadini di essere attori principali del cambiamento, non comporta spese per l’amministrazione e gli amministratori ne guadagnano in prestigio personale”.
Francesco Rapino