Chieti, Regolamento del Consiglio Comunale: le proposte di modifica

ritiro_giunta_comunale_chieti_a_mammarosaChieti. In occasione del ritiro dell’amministrazione comunale di Chieti a Mammarosa, il presidente del Cosiglio Comunale, Marcello Michetti, in una nota, ha parlato della definizione delle proposte di modifica del Regolamento del Consiglio Comunale.

“Licenziare ed approvare il nuovo testo – spiega il presidente Michetti – pienamente condiviso del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale entro il mese di ottobre, con la contestuale modifica dello Statuto del Comune di Chieti: è stato questo il tema al centro del tavolo, coordinato dal sottoscritto e avente per oggetto la definizione delle proposte di modifica del Regolamento del Consiglio Comunale. In tal senso si è stabilito che la VI Commissione Statuto presieduta dal consigliere comunale Alessandro Orsini, elaborerà una prima bozza dello Statuto da consegnare a tutti i commissari per le ulteriori osservazioni che dovranno essere apportate al testo entro il 18 ottobre 2011. Si è, inoltre, stabilito di effettuare due Consigli Comunali, il primo che consentirà di approvare le modifiche statutarie e il successivo, a scadenza di una settimana, per l’approvazione definitiva del nuovo testo. Nel corso della riunione – ha continuato Marcello Michetti – ho richiamato la necessità di doversi dare l’obbligo della riduzione dei costi, pari almeno al 25-30% delle Commissioni Permanenti e dei Consigli Comunali sia attraverso una riorganizzazione delle funzioni e dei tempi delle riunioni, sia per quanto riguarda l’erogazione dei gettoni di presenza. in ordine a questo aspetto si è inoltre stabilito di revisionare l’art. 7 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale nell’esigenza di dover meglio precisare l’aspetto legato proprio alla regolamentazione della percezione del gettone. Sono stati, altresi, esaminati alcuni dei principali emendamenti da apportare allo Statuto, in particolare sul titolo III “Organizzazione del Consiglio Comunale” di cui all’art. 9 (Attribuzione del Presidente), art. 11 (Attribuzione dell’Ufficio di Presidenza) al capo III “Gruppi consigliari” di cui all’art 21 (Costituzione e composizione dei gruppi consiliari), capo IV “Conferenza dei presidenti di gruppi consiliari” di cui all’art. 24 (Attribuzione e funzionamento della Conferenza dei Capigruppo), capo V “Commissioni consiliari permanenti” di cui all’art. 26 (Costituzione delle Commissioni consiliari permanenti), art. 29 (Composizione delle Commissioni Consigliari Permanenti). In modo particolare per quanto riguarda l’art. 29, ho proposto un rafforzamento della visione politica ed organizzativa delle Commissioni che dovrebbero essere incaricate con le tre classiche modalità consuntiva, referente e redigente così come peraltro già previsto da numerosi regolamenti di città capoluogo. Per quanto attiene all’art. 48, si è esaminata la possibilità di modificare tale articolo in ordine alla necessità di trasmettere le convocazioni e gli atti ai consiglieri comunali in forma PEC (posta elettronica certificata)”.

 

Francesco Rapino

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