Chieti. Avviare la programmazione della stagione turistica invernale sulla Maielletta, una stagione che dovrà essere all’insegna dello skipass unico e dell’incremento delle presenze turistiche.
E attivare, monitorando i fondi Fas nel momento in cui saranno disponibili, l’Accordo di Programma sottoscritto il 18 aprile scorso con i Comuni di Rapino, Pretoro, Roccamorice, Serramonacesca e Manoppello di concerto con la Regione e l’Ente Parco Nazionale della Majella, per il rilancio e lo sviluppo del comprensorio montano e sciistico Passo Lanciano-Majelletta. E’ quanto emerso dalla riunione svoltasi presso la Provincia di Chieti alla quale hanno preso parte i presidenti delle Province di Chieti e Pescara, Enrico Di Giuseppantonio e Guerino Testa, l’assessore regionale ai trasporti Giandonato Morra e il dirigente Virgilio Basile, il presidente della Sangritana Pasquale Di Nardo. Le Province avranno un ruolo di coordinamento delle iniziative finalizzate alla realizzazione dello skipass unico e alla promozione del comprensorio montano mentre la Sangritana ha offerto la propria disponibilità sia in termini di know how nella gestione di impianti scioviari sia nel ruolo di vettore che, grazie all’integrazione ferro-gomma, punta a riportare sulle piste della Maielletta sciatori ed appassionati provenienti da ampie zone del centro-sud Italia.
“In particolare la realizzazione dello skipass unico sulla Maielletta – dicono i presidenti Di Giuseppantonio e Testa – è un passaggio importante perchè prelude alla richiesta, che le quattro Province. Se, come crediamo, l’industria del futuro nei nostri territori è soprattutto nel turismo, è arrivato il momento di svolgere un’azione sinergica e coordinata. In particolare un comprensorio turistico come la Majelletta non può essere lasciato all’improvvisazione e ad iniziative sporadiche, gli operratori che già investono da anni devono sentire vicine le Istituzioni. E le Province e la Regione hanno deciso di essere della partita. Saremo molto vigili sui fondi Fas perchè è grazie ad essi che potremo operare investimenti in grado di rendere nuovamente appetibili le nostre stazioni sciistiche, e di creare intorno ad esse nuova economia e posti di lavoro soprattutto per i giovani”.
A fine settembre si terrà un’altra riunione durante la quale la programmazione verrà sottoposta ai sindaci dei Comuni coinvolti nell’Accordo di Programma e agli operatori.
Francesco Rapino