Pescara. Scoppia la polemica in Commissione Mobilità dove questa mattina il presidente Adele Caroli, nel corso della riunione nella sede di Palazzo di Città ha denunciato la totale assenza di dialogo con l’assessore Berardino Fiorilli e il dirigente-architetto FabrizioTrisi, accusati di latitare da mesi sedute sopralluoghi e di decidere le sorti cittadine senza dialogare con i colleghi di commissione.
“La situazione è diventata insostenibile. In questi mesi”, ha detto Adele Caroli, presidente della commissione Mobilità, “abbiamo effettuato decine di sopralluoghi in più zone e strade cittadine, e commissioni consiliari, ma praticamente quasi mai abbiamo avuto l’onore della presenza dell’assessore Berardino Fiorilli che pure è l’assessore alla Mobilità e al traffico”. Una situazione definita “scandalosa”, che ha avuto il culmine la settimana scorsa quando “abbiamo saputo dei nuovi sensi unici praticamente dai giornali”, prosegue l’indipendente Caroli. “Questo è inconcepibile, così come è inconcepibile l’assenza di chi, come l’architetto Trisi, dovrebbe essere in prima fila nel momento in cui ci sono da risolvere problemi gravissimi che riguardano le strade cittadine”. L’unico referente del comparto dirigenziale rimasto utile alla Commissione è l’architetto Emilia Michetti, “che si è sempre dimostrata disponibile, e che è stata spesso presente ai vari sopralluoghi effettuati”, specifica ancora.
In sostanza, la commissione, a suon di gettoni di presenza, propone, verifica e denunciare pericoli e problemi delle arterie cittadine e soprattutto della periferie spesso abbandonate, “ma poi davanti troviamo un muro, e la chiusura e l’insensibilità dell’assessore Fiorilli, restando con le mani legate”, chiosa la presidente. “Questa è una situazione ormai insostenibile che questa mattina ho inteso denunciare dinanzi ai consiglieri presenti, perchè è giusto che tutti sappiano come stanno le cose, visto che di fatto le decisioni prese dall’assessore sul Piano Traffico, noi le apprendiamo spesso dagli organi di stampa”, conclude.
Daniele Galli