Chieti. “La nuova antenna – stazione radio Vodafone edificata in contrada San Salvatore a Chieti preoccupa molti residenti della frazione teatina e, nonostante numerose richieste, ad oggi non vi è piena chiarezza sull’ impatto che la stessa potrebbe avere sulla salute dei cittadini”.
Così in una nota il consigliere comunale di Chieti del Pd, Alessandro Marzoli, che aggiunge: “Si tratta di un tema particolarmente delicato e percepito come di grande importanza da tutta la nostra comunità. I residenti sono infatti preoccupati per la vicinanza dell’impianto alle case e per l’effetto negativo che l’elettrosmog potrebbe avere sulla loro salute. La nostra interrogazione servirà a comprendere: se l’ Amministrazione Comunale è a conoscenza delle esatte motivazioni che hanno permesso la messa in opera del nuovo impianto a pochi passi da un altro già funzionante; se il Sindaco di Chieti, in qualità di massima carica competente sulla salute pubblica, abbia mai chiesto alla Vodafone, il rispetto dei pareri contrari alla messa in opera espressi dal dirigente del VI settore Programmazione e valorizzazione del territorio del Comune di Chieti, dal responsabile tecnico del settore e dal Suap Chietino-Ortonese del 17 luglio 2016; quali iniziative sono state fino ad oggi intraprese da questa Amministrazione, per garantire ai residenti di Strada Rapposelli, in Contrada San Salvatore, che nei mesi passati avevano raccolto ben 220 firme e presentato un esposto in procura, il rispetto delle regole da parte di Vodafone. quando sarebbe prevista l’effettiva messa in funzione dell’ impianto; se l’ Amministrazione Comunale ha elementi certi per escludere che la presenza dell’ impianto possa incidere sulla salute dei residenti”.
“Desideriamo invitare pertanto tutti i cittadini che hanno posto questo problema – conclude Marzoli – e tutti i residenti che chiedono chiarezza e sono preoccupati per eventuali rischi alla propria salute ad assistere alla discussione in aula, non appena la stessa sarà calendarizzata, nella speranza di avere risposte puntuali su tanti dubbi sollevati dalla struttura”.