Chieti. “Si è arrivati ad un consultamento delle attività che la Chieti solidale deve dare alle utenze avute con il consenso del Consiglio Comunale. Questo dei CUP lo aveva proposto in Consiglio Comunale il consigliere Di Paolo ed è stato votato all’unanimità. Non ritengo che bisogna fare ringraziamenti perchè questi sono servizi di cui la città ha bisogno. In due zone importanti come il Tricalle e lo Scalo i cittadini possono prenotare le visite in farmacia senza dover fare quelle file estenuanti in ospedale. E’ giusto rimarcare che questa amministrazione cerca e vuole risolvere quelle problematiche che sono delle utenze”.
E’ quello che ha detto questa mattina Mario De Lio sull’istituzione del CUP in due farmacie situate nelle zone di Chieti Scalo e del Tricalle che dovrebbero essere attivati intorno alla metà di ottobre.
“Queste due aperture – ha continuato l’assessore alle Società Pubbliche Partecipate del Comune di Chieti, Marco D’Ingiullo – vengono fatte in due zone ad alta densità abitativa. Una già era stata istituita a Filippone. Si vuole portare avanti questo progetto politico che è molto importante perchè si va ad offrire ai cittadini di Chieti un servizio necessario. Diamo la possibilità ai cittadini, soprattutto agli anziani, di prenotare, tramite le loro farmacie di fiducia, delle visite ospedaliere. La data che abbiamo stabilito per aprire questi CUP è il 30/11/2011, ma noi intendiamo risolvere questo problema molto prima, ad esempio per la metà di ottobre. Abbiamo abbondato con i tempi per lasciare un margine essendoci la possibilità di ritardi a causa di imprevisti e della burocrazia”.
Giuseppe Melchiorre, presidente dell’Azienda Speciale “Multiservizi”, ha fatto sapere che si sta lavorando per installare delle telecamere all’interno delle farmacie per motivi di sicurezza e per dei distributori di medicine come ci sono già per i preservativi.
“Le catene le ho messe nel cassetto – ha concluso il consigliere Marco Di Paolo che aveva minacciato di incatenarsi – e le ricaccerò nel momento in cui ce ne dovesse essere bisogno per i servizi essenziali per le utenze. Ho sempre tenuto in mente le esigenze delle persone, dei disabili, delle difficoltà nel trovare parcheggio, di prendere il pullman e di fare lunghe file. Abbiamo raggiunto lo scopo statutario della Chieti solidale. L’azione forte che ho fatto in un primo momento mi ha lasciato da solo, ma poi si sono unite tante altre persone. Il ringraziamento va a tutti quei consiglieri che hanno votato e a tutti quelli che si sono uniti, in modo particolare a Marino Graziano, rappresentante della zona Tricalle. Questa non è stata un’azione solitaria”.
Francesco Rapino