Pescara, Riviera Parco: bene per ciclisti e pedoni, male per navette e residenti

rivieraPescara. La ‘riviera-parco’? Un successo a metà. La chiusura sperimentale della riviera centrale alle auto che l’amministrazione Albore Mascia ha testato ieri, nell’ultima domenica di agosto, ha raccolto l’enorme consenso di ciclisti e pedoni, ma al contempo critiche dai ristoratori e il flop del bus navetta istituito per collegare il lungomare pedonalizzato alle grandi aree di sosta.

“L’idea della ‘riviera-parco’ piace ai pescaresi”, a dirlo è stato l’assessore comunale alla Mobilità, Berardino Fiorilli, che tracciando il bilancio sull’iniziativa di ieri ha riferito come “in centinaia, raccogliendo l’appello dell’amministrazione comunale che, per una giornata, dalle 9 alle 19, ha chiuso al traffico e alla sosta il lungomare nord, nel tratto compreso tra via Foscolo e via Leopoldo Muzii, si sono riversati sul litorale di Pescara e sulle nostre spiagge, ma utilizzando mezzi rigorosamente alternativi all’auto privata, dunque in bici, a piedi, e molti con i pattini”. Sulla coda dell’istituzione del parcheggio estivo sulla Strada parco, a luglio Fiorilli aveva partorito l’idea di testare la chiusura della riviera nell’ultima domenica di agosto, per verificare quanto una riviera ecologica si potrebbe creare permanentemente duranti le estati balneari pescaresi. Una riviera, dunque, riempita non solo da ciclisti e pedoni, ma anche dalle tante iniziative organizzate sui marciapiedi dinanzi gli stabilimenti balneari in collaborazione con la Uisp: dalla banda musicale di Ripa Teatina che per l’intera giornata ha attraversato il lungomare e le iniziative del Ludobus in piazza Primo Maggio con giochi di società e abilità che hanno attratto grandi e piccini.

Ma se l’affluenza registrata porta Fiorilli ad affermare che “Pescara è ormai una città matura per una ‘riviera-parco”, appena 18, infatti, le auto lasciate ugualmente in sosta vietata e regolarmente multate e rimosse, altrettanto non si può dire per l’uso del mezzo pubblico. Tre i bus navetta messi a disposizione dall’amministrazione comunale per garantire, dalle 8:30 alle 20:00, il collegamento ogni dieci minuti tra i due maxi-parcheggi dell’area di risulta e della golena nord, ma nonostante gli autobus che hanno attraversato tutto il centro cittadino e il litorale fossero pronti a fermarsi anche lungo il percorso al cenno degli utenti, le migliaia di persone che hanno affollato con le auto i parcheggi li hanno disertato: “Attendiamo per un report reale sulla funzionalità dei bus navetta che in mattinata sembrano aver registrato pochi passeggeri”, dice lo stesso Fiorilli.

Critiche, invece, dal gruppo consiliare di Fli: sono, infatti, i consiglieri Lerri, Pignoli e Bruno a riportare le lamentele dei residenti e di alcuni ristoratori; in una nota affermano: “La giornata di ieri segnala il flop di questa amministrazione: oltre a danneggiare i residenti di quella zona che nell’ultimo week-end d’estate sono state sequestrate in casa loro ha registrato anche le lamentele da parte dei ristoratori delle zone sopraindicate che hanno visto disdire prenotazioni già effettuate dalla popolazione”. “Tale iniziativa doveva essere sperimentata non alla fine dell’estate ma all’inizio per abituare sia i residenti, sia i turisti che gli esercizi commerciali a tale tipo di manifestazione”, proseguono i finiani. Ma Fiorilli puntualizza: “Abbiamo scelto l’ultima domenica di agosto per avere a disposizione un personale sufficiente in termini di Polizia municipale e di Protezione civile, che hanno messo a disposizione rispettivamente 30 agenti e 30 volontari”.

 

Daniele Galli

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