“Prosegue l’opera dell’amministrazione del sindaco Di Primio – ha spiegato l’assessore Russo – attraverso l’azione dell’Assessorato allo Sport, di mettere ordine nella gestione degli impianti sportivi cittadini in scadenza o in proroga al fine di offrire un sempre miglior servizio agli utenti e alle società sportive della città e una nuova immagine a quanti, proveniendo da fuori, utilizzeranno le nostre strutture sportive. Dopo l’impianto di Basket di Piana Vincolato, l’impianto di Beach Volley di Santa Filomena, in questi giorni gli Uffici dell’Assessorato hanno provveduto a mettere in atto le procedure di affidamento in uso e gestione dei Campi da tennis di Piana Vincolato e del Campo sportivo di Sant’Anna, sulle cui gestioni ormai da anni si susseguivano le proroghe. Gli avvisi sono rivolti esclusivamente alle società sportive, alle associazioni dilettantistiche affiliate al CONI, agli Enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali che svolgono attività sportive inerenti la tipologia dell’impianto nel rispetto della legge e dei regolamenti comunali e che possano dimostrare di aver maturato attività specifica. Per quanto riguarda l’impianto di Piana Vincolato, si sono privilegiate le società che possano valorizzare la struttura e svolgere principalmente attività giovanili per l’insegnamento degli sport cui quell’impianto è deputato Quanto al Campo sportivo di Sant’Anna, si è tenuto conto delle società già utilizzatrici dell’impianto e di quelle che svolgono statutariamente ed effettivamente attività sportive rivolte al settore giovanile da almeno due anni. I bandi, oltre a garantire lo svolgimento delle attività sportive rivolte principalmente alle associazioni cittadine, garantiranno l’esecuzione dei programmi di investimento che i nuovi gestori si impegneranno ad eseguire al fine di valorizzare gli impianti stessi. Sono inoltre imminenti i rinnovi di altri impianti sportivi la cui gestione è ancora in proroga o in scadenza. Un lavoro difficile – ha concluso l’assessore Russo – avendo trovato una situazione stagnante che per anni era stata lasciata all’abbandono senza che alcuno si facesse carico di affrontare le normali attività di rinnovo delle gestioni, consentendo lunghe situazioni di monopolio che, nulla togliendo ai gestori, non favoriscono lo sviluppo degli impianti e delle attività che in esse vengono svolte”.
Francesco Rapino