L’Aquila. “La proroga fino al 2018 del personale a tempo determinato del Comune dell’Aquila e dei comuni del cratere era contenuta nel testo del decreto Milleproroghe presentato e successivamente approvato dal Consiglio dei Ministri. Ma a sorpresa non compare nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
In fase di lettura tecnica, da parte della Ragioneria Generale dello Stato, è stata stralciata tutta la parte relativa al personale, mentre è salva la norma salva bilanci dei Comuni.
Roba da matti. Presenterò in Commissione e in Aula gli opportuni emendamenti per rimettere tutto a posto”.
Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane.
“Davvero un’assurdità- prosegue la senatrice- perché sul personale c’era un chiaro accordo ed eravamo stati informati del buon esito direttamente dal governo. Era tutto nero su bianco nel testo proposto e approvato dal Consiglio dei ministri. Evidentemente qualche burocrate ha ritenuto di sollevare obiezioni a posteriori in fase di bollinatura.
Comunque non mollo. Ho già preso contatti con la sottosegretaria Paola De Micheli, per presentare appositi emendamenti in fase di conversione del decreto. Non ho alcuna intenzione di rinunciare ad un risultato che avevo già concordato e su cui c’era il via libera da parte dei vertici governativi.
I lavoratori sono comunque già prorogati per tutto il 2017 e quindi al momento non ci sono conseguenze di nessun tipo. Tuttavia è bene portare a casa subito la proroga fino al 2018, per allineare il Comune dell’Aquila ed i comuni del cratere alla durata dei contratti dei tempi determinati degli Uffici speciali e dare continuità ai servizi offerti.
Inoltre l’assistenza tecnica va ricalibrata ed anche questo stralcio deve essere recuperato in Aula. Per i Cococo, invece è tutto ok. C’è una norma che prevede la loro proroga per un ulteriore anno.
L’iter di conversione del decreto inizierà il 10 gennaio in Parlamento. La battaglia riprende da lì”.