Pescara. “La proposta del Piano dei rifiuti elaborata dalla Provincia di Pescara sta procedendo regolarmente il suo iter nei modi e nei tempi previsti dalla legge”, sono il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e l’assessore all’Ambiente Mario Lattanzio a rispondere al segretario provinciale Pd Antonio Castricone sulla progettazione del futuro dello smaltimento dei rifiuti nel pescarese.
“Attualmente siamo in attesa del parere della Regione per poi portare la proposta all’attenzione della Giunta provinciale e quindi della commissione e del Consiglio, seguendo delle tappe e un calendario che non possono essere ignorati”, continuano i due, contrariando Castricone, definendolo “piuttosto confusionario”. Una proposta, non è ancora un Piano, precisano Testa e Lattanzio, che in ogni caso “non è affatto rimasta chiusa nel cassetto. E’ stata prevista l’impiantistica pubblica, si è puntato sulla raccolta differenziata e sul riciclo e sulle procedure innovative del settore”, spiegano. Ma se il Pd lancia l’allarme per l’emergenza-rifiuti, Testa e Lattanzio replicano e contrattaccano: “Una situazione emergenziale non nasce da un giorno all’altro, da un mese all’altro. Ricordiamo a Castricone, che era assessore della vecchia Giunta provinciale, che il Piano dei rifiuti precedente non è mai stato attuato nella sua interezza. E’ quello, in realtà, il Piano rimasto nel cassetto e le difficoltà di oggi, l’emergenza, sono legate proprio a questo. Per quanto ci riguarda ci siamo messi subito a lavoro per il nuovo Piano alla scadenza di quello avallato da Castricone”.