Pescara. Bottiglie di vetro, vetri, siringhe, bottiglie di plastica, carrelli e barche dismesse, rottami in legno. Sono questi i degradanti accessori che addobbano la spiagge libere di Pescara Sud.
“Abbandono e degrado che in piena estate presentano Pescara in condizioni vergognose”, denuncia Giacomo Cuzzi, capogruppo Pd alla circoscrizione Portanuova. Nello specifico è la spiaggia libera della Pineta, tra lo stabilimento balneare Don Orione e il Coralba a presentare lo scenario peggiore, “divenuta una vera e propria discarica con rifiuti di ogni genere”. Il pericoli è lampante per i bagnanti e soprattutto per i bambini che si avventurano tra gli scafi abbandonati per giocare. Le stesse barche dismesse, inoltre, “rendono la spiaggia in questione è scarsamente fruibile”, sostiene Cuzzi, che lamenta anche l’assenza dei servizi minimi necessari.e all’assenza dei servizi minimi necessari. “Questa situazione è generata dal lassismo del’Amministrazione comunale, incapace ancora una volta di far fronte all’ordinaria amministrazione e nel caso di curare le spiagge che dovrebbero rappresentare il fiore all’occhiello di una città a vocazione turistica come Pescara”, commenta e conclude.
La replica di Foschi. Bonifica immediata dei rifiuti nascosti tra i vecchi pattini abbandonati rintracciati sulla spiaggia libera limitrofa allo stabilimento Don Orione, sulla riviera sud, e rimozione delle stesse imbarcazioni abbandonate di cui non sono stati rintracciati i proprietari. Sono i due provvedimenti che sono già scattati per garantire la bonifica di un tratto di spiaggia libera di Porta Nuova, dove la presenza di vecchi natanti era nascosta tra la vegetazione naturale e spontanea cresciuta a ridosso del muretto.
“Il sopralluogo odierno condotto con la Attiva – ha spiegato il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi che nel pomeriggio ha effettuato un sopralluogo nell’area dove alcuni balneatori hanno indicato la presenza di natanti abbandonati – ci ha permesso di verificare la presenza di circa 3 o 4 pattini abbandonati, natanti in disuso da tempo, che però la normativa non ha consentito alla Attiva sino a oggi di rimuovere, imponendo invece l’emanazione di una sorta di avviso pubblico per rendere ufficiale tale ritrovamento e invitare gli eventuali proprietari a farsi avanti e a ripristinare le opportune condizioni di sicurezza rimuovendo i mezzi stessi. Tale avviso è stato emanato, e a oggi nessuno si è fatto avanti. Ovviamente la presenza di quei mezzi abbandonati ha in qualche modo favorito una condizione di disagio, con altri cittadini che non si sono fatti scrupolo di abbandonare tra quei pattini qualche rifiuto. A questo punto, nel corso del sopralluogo odierno, abbiamo predisposto un piano d’azione: già questa notte la Attiva sarà sul posto per la bonifica straordinaria dell’area, la pulizia e la rimozione dei rifiuti di piccola entità. Domani mattina ci sarà invece un ulteriore intervento della Attiva con la Capitaneria di Porto e con la Polizia municipale per rimuovere anche i natanti, attraverso la predisposizione di un verbale per una relativa denuncia per reati contro l’ambiente per ora a carico di ignoti. A questo punto invitiamo cittadini e gli operatori turistici a segnalare ulteriori situazioni di simile entità, riservandoci di intervenire anche con denunce penali”.
Daniele Galli