Airone Technics: Di Giuseppantonio e Testa: “Alitalia liberi gli hangar”

AeroportoaltoChieti. Anche i presidenti delle Province di Chieti e Pescara, Di Giuseppantonio e Testa, si uniscono a sostegno della vertenza Airone Technics. “Liberate gli hangar” chiedono al manager di Alitalia; sulle officine dell’aeroporto d’Abruzzo, infatti, si è impuntata la trattativa per l’acquisizione dell’azienda da parte della cordata di imprenditori abruzzesi.

I Presidenti delle Province di Chieti e Pescara, Enrico Di Giuseppantonio e Guerino Testa, hanno scritto all’amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, per chiedere che vengano liberati gli hangar dell’aeroporto d’Abruzzo in maniera tale che le maestranze di Airone Technics possano ricominciare il loro percorso lavorativo. Giovedì scorso, infatti, i rappresentanti sindacali che seguono la vertenza hanno lanciato l’allarme sull’empasse sorta nella trattativa: pesante ostacolo alla ripresa del lavoro per oltre 40 operai. I due Presidenti chiedono, inoltre, che Alitalia dia in tempi brevi una risposta alla proposta avanzata dal gruppo di imprenditori locali, guidati dal Presidente di Confindustria Chieti Paolo Primavera, disposti ad investire e a rilanciare l’attività presso lo scalo abruzzese. “Il gruppo di imprenditori”, ricordano Di Giuseppantonio e Testa, “rispondendo alla richiesta di Cai Alitalia, ha inviato il proprio Piano industriale senza tuttavia ad oggi ottenere alcuna risposta. Gli imprenditori sono disposti ad andare avanti comunque”, sottolineano i due Presidenti, “ma è necessario che la nuova società, così come chiedono anche le Organizzazioni sindacali, abbia a disposizione gli hangar, condizione indispensabile affinchè l’Enac faccia firmare i primi contratti con altre compagnie aeree. Alla luce della concreta disponibilità manifestata dagli imprenditori locali ma anche in vista delle  crescenti difficoltà alle quali i lavoratori di Airone Technic potrebbero andare incontro qualora non dovessero riprendere un percorso professionale”, concludono Di Giuseppantonio e Testa, “chiediamo a Cai Alitalia di dare una risposta in tempi stretti. Il nostro auspicio è che per tante famiglie si riapra una prospettiva di speranza e di lavoro”.

 

Daniele Galli


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