Atessa. Con un’interrogazione al sindaco di Atessa Nicola Cicchitti da parte del consigliere comunale Luigi Marcolongo, Forza Nuova aveva sollevato il problema del fenomeno della vendita con borsoni di merce non autorizzata. Un’attività, quella dei “vù cumprà”, che è diventata quotidiana, si svolge lungo le strade cittadine, nei locali commerciali e presso le abitazioni attraverso un meticoloso “porta a porta” e che sta generando forti lamentele di esercenti e residenti.
“Pare, però, che al sindaco Cicchitti non interessi molto la questione” fa sapere in proposito Marcolongo, “come si evince dalla risposta data nell’ultimo Consiglio comunale, quando ha scaricato la responsabilità sulle forze dell’ordine e ha così escluso azioni risolutive. Ma il sindaco non sa che diversi suoi colleghi di altri comuni italiani sono intervenuti con successo su problematiche come la vendita illegale con borsoni (Comune di Pisa) o l’accattonaggio (per ultimo il Comune di Modena), prevedendo sanzioni amministrative per i trasgressori”.
Per il consigliere comunale forzanovista Luigi Marcolongo non c’è da meravigliarsi dell’atteggiamento del sindaco: “Non mi sorprende più questa indifferenza del primo cittadino e dei suoi uomini per gli atessani e i loro disagi. Basta farsi un giro per Atessa e parlare con la popolazione per capirlo. Oramai solo Forza Nuova ha interesse per i problemi che affliggono i cittadini. Proseguiremo da soli la battaglia contro questo fastidiosissimo e illegale fenomeno sapendo che in tanti sono con noi. Il sindaco continui ad occuparsi di feste e manifestazioni, non sa far altro!”.