Tortoreto, referendum: il M5S incassa il No (67,9%) e punta alle amministrative

Tortoreto. Il Movimento 5 Stelle incassa il risultato del referendum (67,9% di No, il risultato più alto in provincia) e traccia la rotta verso le amministrative di primavera.

 

E’ già futuro, politico s’intende, a Tortoreto, dove la scadenza elettorale si avvicina.

 

Percorso già in itinere da parte dei “pentastellati”, che però dopo il riscontro elettorale ne approfittano per lanciare qualche stilettata agli avversari politici, che peraltro si sono consumate già sui social.

 

 

 

“Vari esponenti e simpatizzanti locali del PD”, si legge, ” hanno oscillato tra la sconsolazione e l’isterismo e le ipotesi di complotto. Tra chi ha dato dell’Italiota agli elettori del NO e chi ha sbroccato sulla faccenda delle matite (tra l’altro sollevata a Tortoreto in mattinata da un signore più vicino al PD che ad altro) e chi cercava il colpevole della disinformazione ai poveri pensionati”.

 

 

“Noi abbiamo rispetto per tutti gli elettori”, si legge ancora, “abbiamo negli ultimi 5 mesi promosso 2 convegni con importanti costituzionalisti, assemblee pubbliche con i nostri portavoce nelle istituzioni, abbiamo fatto banchetti tutti i fine settimana per stimolare la partecipazione ed informare il più possibile”.

 

Metabolizzato il referendum, ora il Movimento 5 Stelle punta dritto verso le comunali. Nei prossimi giorni saranno organizzate le prime assemblee pubbliche, con l’obiettivo di iniziare a discutere di idee, progetti e programmi.

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