“Sono indignato come medico, come politico e come semplice cittadino di Francavilla – ha affermato Carlo De Felice in una nota – per essere rappresentato da questi vertici della ASL che annullano inspiegabilmente dopo oltre 30 anni la Guardia Medica Turistica nella nostra città. Non si capisce quale sia la strategia del manager Zavattaro, chiamato per cercare di contenere i costi della sanità nella provincia di Chieti. Si pensava che la chiusura di alcuni reparti e di alcuni ospedali – ha continuato il capogruppo del Pdl dovesse coincidere con la valorizzazione dei Distretti Sanitari di Base, mentre assistiamo ad azioni confuse che mortificano strutture, come il Distretto Sanitario di Francavilla, che possiedono tutte le potenzialità per offrire sempre più servizi ai cittadini, che invece vengono senza alcuna spiegazione logica annullati a discapito dei cittadini e dei turisti che vengono così depauperati dei necessari servizi sanitari realtivi alla prima emergenza clinica. I vertici della ASL n. 2 Lanciano-Vasto-Chieti, come i loro costanti interventi, credono cha si possa razionalizzare la spesa sanitaria semplicemente chiudendo, tagliando ed annullando i servizi ai cittadini dimostrando di non avere un ragionevole disegno di efficiente capacità di pianificazione e gestione di un problema che evidentemente c’è, ma che va risolto con intelligenza senza più intollerebili interruzioni dei servizi sanitari, come è avvenuto per la Guardia Medica Turistica a Francavilla, servizio fino ad un anno fa brillantemente svolto dal nostro Distretto Sanitario che comprende 12 comuni tutti senza ospedali, in una città che durante l’estate raddoppia il numero degli abitanti. In assenza della politica regionale e nazionale che in provincia di Chieti sappia andare incontro alle esigenze di tranquillità dei cittadini almeno in ambito sanitario – ha concluso Carlo De Felice – propongo al Consiglio Comunale di Francavilla al Mare una mozione da approvare all’unanimità con un ordine del giorno che impegni il Consiglio Comunale ad invitare il sindaco e la Giunta Comunale di Francavilla al Mare, ad intraprendere la strada del ricorso al TAR per scongiurare lo smantellamento di alcuni servizi di assistenza sanitaria erogati a livello locale dal Distretto Sanitario di Francavilla al Mare e nello specifico della Guardia Medica Turistica durante la stagione estiva a servizio di un territorio della Provincia di Chieti a più alta vocazione turistica di tutta la Regione”.
Francesco Rapino