Francavilla al Mare. “L’Abruzzo Property & Report, per intenderci l’ecomostro ai confini con Pescara autorizzato dall’amministrazione Angelucci e bloccato nel corso dell’amministrazione Di Quinzio con un sequestro del complesso edilizio in corso di realizzazione, ha comunicato, con una nota ufficiale inviata al Comune di Francavilla, la ripresa dei lavori per il 27 giugno autorizzata dal giudice Geronimo del Tribunale di Chieti”.
Sono le parole di Antonio Luciani, sindaco di Francavilla al Mare, che in campagna elettorale aveva spesso espresso la propria avversità nei confronti degli ecomostri già realizzati e a quelli in via di realizzazione come quello a cui ha fatto riferimento e l’ormai tristemente famoso attracco incompleto.
“Mi assumo e mi assumerò fino alla fine le mie responsabilità e manterrò gli impegni assunti con i francavillesi – ha aggiunto il sindaco Luciani – ma è certo che io non posso assumermi le responsabilità di scelte fatte da altri. Allo stato attuale il Comune nulla può fare per evitare che riprendano i lavori di un’opera che è un’ennesimo scempio autorizzato da amministratori che hanno ridotto Francavilla ad un ammasso di cemento inutile”.
Intanto nella mattinata di ieri, sabato 25 giugno, il Consiglio Comunale convocato in seduta straordinaria, ha approvato all’unanimità il Piano di Zona 2011/2013 per i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale n. 29 “Foro-Alento”. All’unanimità, inoltre, il Comune di Francavilla al Mare è stato riconfermato capofila dell’Ambito Territoriale n. 29 “Foro-Alento”.
Francesco Rapino