Per i consiglieri (Massimiliano Pignoli e Giuseppe Bruno) “via della bonifica si presenta con i rami degli alberi congiunti dal marciapiede destro a quello sinistro; piazza Martin Luter King sembra una savana, via Marino Da Caramanico inguardabile sia per lo stato in cui versano gli alberi che per lo spartitraffico ricoperto di erbacce; via D’Annunzio di sera è completamente buia a causa dei rami degli alberi, non potati, che coprono i lampioni; le rotatorie sotto gli alberi più alte degli alberi stessi, intera zona collinare di Pescara Colli abbandonata al suo destino…… e potremmo continuare all’infinito. A Pescara è come se il tempo si fosse fermato, d’altronde basta guardare l’orario che segna l’orologio di piazza I maggio per rendersene conto”. L’assessore con delega al verde sarebbe, secondo Fli, l’unica soluzione per risolvere la drammatica situazione che si presenta ogni estate a Pescara, anche perché “il consigliere delegato Santilli, nonostante tutto l’impiego profuso, si è dimostrato un totale fallimento”.