Pescara. Si sono concluse all’alba di oggi le operazioni di rimozione dei cinque cumuli di sabbia depositati lungo la battigia della riviera sud di Pescara, frutto del ripascimento avviato e non completato dopo l’apertura dell’inchiesta da parte della Magistratura. Alle 4.50 i mezzi della ditta Emoter di Chieti Scalo, alla quale sono state affidate le operazioni con procedura di somma urgenza, ha completato lo svuotamento della spiaggia libera antistante il centro Paolo VI, dov’era depositato il cumulo più grande, disponendo anche il livellamento dell’arenile.
A effettuare le operazioni è stata direttamente l’amministrazione comunale di Pescara che ha assunto la gestione della vicenda dopo che l’Azienda del Porto Turistico Marina di Pescara, nei cui confronti l’amministrazione aveva emanato un’ordinanza di rimozione degli stessi cumuli, ha ufficializzato nella serata di mercoledì, al termine di una riunione del Consiglio d’amministrazione, di non voler ottemperare al dispositivo. L’amministrazione ha anticipato per ora la spesa, anche sei potrebbe rivalersi sul Marina di Pescara. Da questa mattina i balneatori di Pescara sud sono tornati in pieno possesso delle proprie concessioni, potendo finalmente avviare la stagione senza ulteriori indugi. Per l’amministrazione comunale ha seguito tutte le operazioni l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco, che ieri ha incontratto i balneatori della riviera sud.