Consorzio Bonifica Sud, Febbo: ‘Con i commissari sono aumentati i debiti e le assunzioni’

Chieti. “La strada del risanamento indicata dalla giunta D’Alfonso al fine di recuperare il Consorzio di Bonifica Sud è ancora tutta in salita e piena di curve.  Nonostante ben tre commissari (Arch.Annibali, Geom.Leombroni, Dott.Mastrangelo) è imminente l’arrivo del quarto e lo stesso troverà un Ente in totale dissesto dove il debito è aumentato e che continua a fare incetta di assunzioni e consulenze”.

 Questa la denuncia del Presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo che spiega come anche “il collegio dei revisori nella propria relazione ha sottolineato le cause che hanno determinato l’aumento del disavanzo di €. 8.899.284,40 quali l’eccessivo costo del personale rispetto alle entrate proprie dell’Ente, l’assenza di entrate derivanti da spese generali per lavori, l’assenza di risorse provenienti dalla Regione e da altri Enti e l’eccesso di contenzioso che, tra l’altro, troppo spesso vede soccombente il Consorzio. Gli stessi membri del Collegio dichiarano, numeri alla mano, che l’esperienza commissariale ha aumentano i debiti di € 1.065.439,24 che rappresenta precisamente il disavanzo di amministrazione. Ancora più scandalose – continua Febbo – sono le altre assunzioni fatte e le consulenze elargite nonostante la grave situazione finanziaria del Consorzio vastese e con il silenzio assenso delle organizzazioni sindacali. Sembrerebbe che il Consorzio, pur avendo a disposizione presso il proprio organico, ben 6 Geometri e 2 ingegneri-pensionati (con assegni pagati dallo stesso ente), ha assunto nello scorso mese di luglio altri tre impiegati tra cui un Geometra e un Ingegnere. Infatti leggendo le Delibere, appena pubblicate,  e precisamente la n. 156 del 27.06.2016, avente ad oggetto ‘Rideterminazione compensi ai componenti del Collegio dei Revisori dei Conti’ ridetermina i loro compensi nel seguente modo: Presidente  €. 1.200,00 mensili, da €. 540,00, con aumento di €. 660,00 mensili, pari al 122 %; Componenti €. 800,00 mensili, da €. 360,00 con aumento di €. 440,00 mensili, pari al 122%!!! Mentre con delibera n.184 del 25.07.2016 il Commissario Mastrangelo ha proceduto alla liquidazione delle proprie missioni e trasferte compiute nei mesi di aprile e maggio per l’importo complessivo di €.1,772,98. Se non sbaglio il Commissario ha già un compenso mensile di €. 2.100,00. Inoltre con delibera n.189 del 26.07.2016 si è proceduto ad affidare l’incarico di Ingegnere Sostituto Responsabile dell’esercizio e della sicurezza dell’impianto della Diga di ponte Chiauci sul fiume Trigno all’Ing. Tommaso Valerio, Direttore del Consorzio di Bonifica Centro di Chieti, finito agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Panta rei”. Dopo Guglielmo Boschetti adesso arriva un incarico poco opportuno ad un professionista di recente coinvolto in un’inchiesta giudiziaria. Per il periodo 01.07.2016-31.12.2016 gli è stato riconosciuto un compenso di € 5.000,00, comprensivo anche del corrispettivo per precedente incarico di cui alla delibera n. 99/2016 e precisamente nel periodo dal 23.04.2016 al 30.06.2016. Nella Delibera n. 99 si parlava di incarico gratuito come il Commissario Mastrangelo aveva dichiarato alla stampa”.

 “Pertanto – conclude il consigliere regionale Mauro Febbo – continuo ad essere seriamente preoccupato per le sorti dell’Ente che ha già aumentato del 57% il canone idrico a carico dei consorziati e adesso mi aspetto che per il 2017 si proceda  alla costituzione della Deputazione Amministrativa e Consiglio dei Delegati in modo da dare all’Ente organi che abbiano pieno potere decisionale. Spero infine che questa mia richiesta sia volontà anche delle stesse organizzazioni sindacali”.

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