Chieti. “Rispondere sempre non ci sono i soldi oppure che hanno trovato una situazione disastrata sotto l’aspetto economico e finanziaria, dopo due anni dall’insediamento della giunta di centrodestra, sinceramente, con tutta la benevolenza di questo mondo, non regge più agli occhi dei cittadini che hanno creduto in qualcosa di meglio mandando all’opposizione il centrosinistra”.
Con queste parole Palmerino Fagnilli, consigliere provinciale Idv e i consiglieri del Pd Enzo Tucci, Antonio Tamburrino, Angelo Radica e Tommaso Coletti attaccano la giunta Di Giuseppantonio.
Al centro delle polemiche alcuni interventi definiti dall’opposizione “semplici e poco costosi, visto che i progetti faraonici annunciati sulla viabilità, sull’edilizia scolastica, sulla cultura e sul turismo sono rimasti sulla carta dopo ormai due anni dal cambio della guardia”.
Il riferimento è a questioni come lo sfalcio delle erbe e la manutenzione del patrimonio dell’ente. “Un caso evidente di immobilismo dell’amministrazione di centrodestra” continua Fagnilli “è la bella intersezione a raso realizzata ad Ortona all’ingresso dell’ospedale civile nel 2007, con un arredo particolare, la fontana multi figura, oggi lasciata nel più completo abbandono, piena di sporcizia, pericolosa anche per la salute dei cittadini”.
“Oppure” aggiungono i consiglieri provinciali del Pd, Enzo Tucci, Antonio Tamburrino ed Angelo Radica, “per parlare di un argomento più importante sotto tutti gli aspetti, la realizzazione della strada di collegamento Porto di Ortona-Casello A14 sempre di Ortona, appaltata dall’amministrazione presieduta dal Sen. Tommaso Coletti nel 2008 e che oggi dovrebbe essere già completata, secondo il contratto ed invece è ancora così come l’amministrazione di centrosinistra l’ha lasciata due anni fa quando si è insediata l’amministrazione attuale”.
“Su questo argomento” aggiunge Coletti “è sicuro che Di Giuseppantonio non può appellarsi alla mancanza di fondi; infatti l’opera è stata finanziata dalla regione per un importo di dieci milioni di Euro ed è stata appaltata dalla provincia con un ribasso d’asta molto elevato. Proprio il ribasso d’asta di circa due milioni e mezzo di euro, conclude Coletti, doveva servire all’Ente per fare un altro intervento di viabilità su Ortona: collegare la nuova bretella dalla galleria Saraceni sulla variante SS 16 con il centro urbano della città in località “Curva del Castelletto” allo scopo di completare la viabilità della città e renderla più utile anche alle attività portuali. Vedremo come andrà a finire”.