Si tratta della fontana del Vecchio e delle due fontelle all’altezza di piazza del Carmine e piazza Carlo Tresca. L’iniziativa rientra nella mobilitazione nazionale indetta dal Comitato Promotore “2 SI per l’acqua bene comune” per rompere il silenzio dei mass media sui referendum del 12 e 13 giugno.
“La strategia di occultamento dei referendum” spiegano in proposito Riccardo Verrocchi e Alessandro Andreotti “ha visto prima il loro mancato accorpamento (con conseguente spreco di denaro pubblico) alle elezioni amministrative di maggio, poi il ritardo nell’approvazione del regolamento RAI ed infine le operazioni governative volte a depotenziare il referendum sul nucleare, temuto in quanto si ritiene favorisca il raggiungimento del quorum anche per gli altri quesiti. Gli organi di informazione hanno il dovere di non assecondare tale strategia. I cittadini hanno il diritto di essere correttamente informati per poter esercitare consapevolmente la propria funzione di controllo legislativo tramite lo strumento referendario”.