“Il nostro obiettivo” spiega l’assessore alle Problematiche portuali Vincenzo Serraiocco “è accelerare le procedure perché è ormai evidente che lo sviluppo infrastrutturale del nostro porto canale è una priorità non più rinviabile. Solo una volta chiusa la Vas potremo portare il Piano regolatore portuale all’esame dell’Assemblea civica, l’unico strumento oggi disponibile per ridisegnare in modo razionale lo sviluppo dell’intera area portuale, individuando anche le soluzioni definitive per l’attuale, costante insabbiamento del porto canale che ci impone costanti interventi di dragaggio divenuti però sempre più complicati. Un dragaggio che a Pescara sembra continuare con continui rallentamenti, tanto che oggi altri due pescherecci sono rimasti incagliati all’imboccatura del porto e hanno rischiato danni, una situazione che evidentemente si fa di giorno in giorno sempre più intollerabile”.