1. Ci dia un giudizio sull’amministrazione uscente
“Direi che l’Amministrazione comunale uscente ha dimostrato inefficienza in tutti i settori di intervento, da quello delle opere pubbliche (con una serie di opere ancora incomplete, come l’impianto fognante sul territorio, le palazzine realizzate dalla società comunale Truentum, la viabilità comunale) a quello economico, non sapendo ad esempio affrontare le problematiche del lavoro che hanno investito le nostre industrie (come per il caso ATR e l’Outlet del Mobile). Non c’è stato lavoro di gruppo tra assessori e sindaco, non c’è stata tra loro quella collaborazione che invece è determinante per portare avanti il lavoro amministrativo di una città. Si è verificato quindi un vero e proprio scollamento tra la pubblica amministrazione ed i cittadini”. (Leandro Pollastrelli)
2. Ci dica una cosa che l’amministrazione non ha fatto
“Non ha saputo interpretare il cambiamento socio-economico in atto e quindi programmare il futuro del nostro paese, anche in considerazione della crisi che stiamo attraversando in tutti i settori, sia a livello economico-imprenditoriale che sociale. Un esempio tra tutti il tanto declamato Outlet: concepito come un centro per l’abbigliamento, è diventato strada facendo un punto vendita del mobile. Segno che è mancata una precisa progettualità. Il Comune non ha inoltre verificato la reale forza imprenditoriale della società che sta realizzando i lavori”. (Leandro Pollastrelli)
“Adeguata pubblicizzazione delle opere pubbliche realizzate pari a quasi 5 milioni di euro (fogne, luce, strade, nuovi loculi, ecc.) A questi vanno sommati altri 2 milioni di euro che il Comune ha anticipato per la rete idrica e fognaria al Ruzzo, che la stessa azienda deve ridare al Comune di Colonnella”. (Augusto Di Stanislao)
3. Ci dica una cosa dell’amministrazione uscente che le è piaciuta
“Si è dotata della certificazione EMAS (Certificazione Ambientale) che potrà essere importante in futuro per sviluppare il nostro programma elettorale e qualificare il territorio come Colonnella Città Sostenibile”. (Leandro Pollastrelli)
“La straordinaria attività culturale e soprattutto sociale, con particolare attenzione alle fasce più deboli, a persone e famiglie con problemi relativi alla sussistenza quotidiana e a più o meno gravi problemi di disabilità presenti nel nucleo familiare. Per questi interventi e per le politiche sociali e socio-assistenziali sono stati spesi 1 milione di euro in 5 anni. Dato straordinario (per un Comune di queste dimensioni ) per qualità di servizi e quantità di risorse erogate. All’interno di queste disponibilità i giovani hanno trovato risposte in termini di tempo libero, sportivo e culturale da meglio strutturare nella prossima legislatura”. (Augusto Di Stanislao)
4. Quali sono le prime tre cose, in ordine di importanza, che farà se verrà eletto?
“Questa è una domanda molto importante, perché le cose da fare a Colonnella sono tantissime, ma sicuramente penseremo subito alle esigenze più immediate e quotidiane. Nel programma abbiamo infatti inserito una serie di cose che avranno la priorità nella realizzazione, e che sono quelle che maggiormente ci sono state chieste dai cittadini: la costruzione di un parcheggio lato est per la palestra comunale, il posizionamento di nuove bacheche per affissioni su tutto il territorio comunale, il posizionamento di guard-rail ecologici (tipo wood-rail) e il miglioramento della sicurezza stradale (zona polo scolastico). Infine la sistemazione della viabilità all’incrocio con la strada provinciale 259 (zona Villette Ricci)”. (Leandro Pollastrelli)
“Non tre cose, ma più concretamente ed in diretta sintonia con i bisogni e aspettative di grandi e piccoli di questa comunità, al di là degli interventi programmati e condivisi nella fase di elaborazione con i cittadini, mi impegno entro 100 giorni dal mio insediamento come Sindaco a risolvere quelle urgenze, uno o due non di più, presenti in ogni contrada e che gruppi di cittadini mi hanno già segnalato”. (Augusto Di Stanislao)
5. Che cosa ne pensa del recente scontro a livello nazionale tra governo e magistratura?
“Sono convinto che gli scontri non portano mai a nulla di buono, noi in Italia abbiamo bisogno di unità e di pace sociale”. (Leandro Pollastrelli)
“E’ una cosa vergognosa che un Paese come l’Italia che rappresenta la cultura del diritto nell’ambito delle Nazioni europee, e non solo, debba essere tenuta sotto scacco dagli interessi diretti e personali di un premier che insieme al suo Governo si ritiene al di sopra della giustizia e vuole mettere in ginocchio la magistratura e tutto l’apparato giudiziario che in questo momento più di ogni altro rappresenta un baluardo irrinunciabile contro una deriva fascista cui rischia di cadere la comunità nazionale”. (Augusto Di Stanislao)
6. Lei è d’accordo con l’intervento militare in Libia?
“Credo che gli interventi militari per motivi umanitari vadano fatti, ma credo anche che in certe realtà qualche volta è meglio non incidere sugli equilibri interni di una nazione”. (Leandro Pollastrelli)
“Io mi rifaccio e condivido la Risoluzione 1973 dell’ONU con l’unico interesse e obiettivo primario di proteggere i diritti alla vita, alla libertà e alla sicurezza. Oggi, con le decisioni del Governo, tutto questo è venuto meno. Occorre, invece, circoscrivere la natura e l’estensione della presenza italiana nella missione deliberata nell’ambito della risoluzione, escludendo esplicitamente la partecipazione attiva del nostro Paese ai bombardamenti contro obiettivi sul suolo libico. Mi vergogno di come questo governo senza dignità e senza una politica estera e di difesa rappresenti le istanze più alte della nostra comunità nazionale”. (Augusto Di Stanislao)
7. Perché secondo lei gli italiani hanno sempre meno fiducia nella politica?
“Perché hanno potuto constatare che molti di quelli che fanno parte del mondo della politica attiva hanno trasformato nel tempo quello che era uno spirito di servizio verso i cittadini in una lobby di potere ed affari”. (Leandro Pollastrelli)
“Perché la politica ha smesso di occuparsi di loro. Perché sempre più persone mirano attraverso la politica, così come a Colonnella, a soddisfare in prima persona i propri interessi personali. Personalmente io credo nella buona e nella bella politica fatta di idee e progetti passione e di servizio ai cittadini. La politica è quanto di più bello si possa fare se si ha nella testa e nel cuore l’idea del bene comune. Andando in contro tendenza ai giovani la consiglio”. (Augusto Di Stanislao)
8. Ci dica tre buoni motivi per cui un turista dovrebbe scegliere la sua cittadina
“Perché Colonnella rappresenta ancora una piccola realtà locale vivibile dove è ancora molto presente il contatto umano fra le persone. Per non parlare della sua posizione geografica: possiamo godere di un panorama spettacolare che comprende le verdi colline coltivate come un immenso giardino, tra l’azzurro del mare da una parte e le montagne innevate dall’altra”. (Leandro Pollastrelli)
“Perché i colonnellesi sono accoglienti, ospitali e pronti all’amicizia. Vi è un’ottima qualità della vita, un ambiente preservato e a misura di persona con servizi efficienti, insomma un contesto nel quale si vive bene e si pagano poche tasse locali”. (Augusto Di Stanislao)
9. Infine spieghi perché i suoi concittadini dovrebbero votarla?
“Perché siamo la vera novità di questa tornata elettorale. Non siamo professionisti della politica parlata, ma siamo gente in grado di mettere a sevizio dei cittadini le nostre esperienze e conoscenze sul campo, per valorizzare le nostre risorse naturali e paesaggistiche, in modo da diventare veramente un paese dove vivere diventa un privilegio”. (Leandro Pollastrelli)
“Per la mia concretezza e competenza e l’esperienza accumulata ai diversi livelli di guida della pubblica amministrazione. Perché quando dico una cosa poi la faccio ed infine perché così come da tutti riconosciuto sono un amministratore presente, attivo, concreto, insomma il Sindaco che serve a Colonnella per continuare a crescere”. (Augusto Di Stanislao)