Pescara. L’agenda di governo del centro-destra a Pescara ha fissato le priorità per il 2011: la realizzazione del Parco nord, da definire entro 12 mesi; la riqualificazione dell’area di accesso e ingresso al ponte Camuzzi, con il miglioramento di via Valle Roveto, e i parcheggi delle aree di risulta. Dopo le turbolenze dei mesi scorsi la maggioranza sembra più compatta come ha dimostrato l’approvazione del bilancio 2011 e del Piano triennale alle opere pubbliche con 27 voti a favore.
“Il voto dell’aula è il frutto dell’ottima opera di mediazione che il Pdl ha saputo portare avanti e che ha dato alla città le chiavi per aprire le porte di tutti i lavori di riqualificazione, decoro e di sviluppo economico. Nel triennale – ha dichiarato il capogruppo del Pdl in Consiglio comunale Lorenzo Sospiri – abbiamo seguito quattro direttrici: abbiamo istituito un fondo per rafforzare le aree meno centrali e su cui faremo investimenti per 1milione 300 mila euro per tre anni (3milioni 900mila euro complessivi); c’è un fondo di 500mila euro l’anno, per tre anni, per la sicurezza stradale, teso alla realizzazione di infrastrutture che consentano di evitare incidenti e a fluidificare il traffico, creando rotatorie e un sistema di svincoli; poi un terzo fondo di 1milione e mezzo di euro l’anno per tre anni per asfalti e opere di riqualificazione; infine un ulteriore fondo di 420mila euro per interventi ancora più puntuali su alcuni assi, come via Silvio Pellico-via Leopoldo Muzii-viale Bovio; via Cavour-viale Kennedy; via Andrea Doria-via Bardet, con la sistemazione della rotatoria esistente; via Carlo Alberto Dalla Chiesa; via Aremogna; via Di Sotto, via Pietro Nenni e altre vie. Opere che si aggiungono a quelle già in corso, ossia le due riviere, Cep San Donato, Zanni e Gescal, il mercato di Largo Scurti, Largo Baiocchi e il Ponte Camuzzi, dove faremo partire un’infrastruttura sicuramente ereditata, ma dove siamo dovuti intervenire per risolvere il problema della mancata previsione di un argine del fiume che aveva reso l’intervento inappaltabile. La nostra amministrazione ha coinvolto il Ministero dell’Ambiente e ottenuto il finanziamento di 3milioni 600mila euro destinati al dissesto idrogeologico. Ma il 2011 sarà soprattutto l’anno della rinascita di piazza Salotto, l’anno degli 8 milioni di euro che il Comune incasserà da Terna e che intendiamo investire in via Caduti per Servizio e sul parco fluviale, e sarà l’anno del Parco nord e dell’ampliamento della Riserva naturale dannunziana dove interverremo con il Piano di assetto naturalistico, perché quelle aree verdi non vanno solo preservate, ma vanno vissute. Il 2011 sarà ancora l’anno in cui realizzeremo il Piano particolareggiato 2 e la sede della Regione Abruzzo a Pescara, e completeremo il DK 15, ossia l’infrastruttura necessaria per raccogliere le acque meteoriche e portarle al collettore di Porta Nuova per evitare i vergognosi allagamenti che ancora registriamo nella zona Stadio, Pescara in pochi mesi sarà piena di cantieri che cercheremo di spalmare non avendo la fretta di eventuali candidature. Tutto ciò è possibile per la solidità del centro-destra che ci ha consentito di approvare il bilancio con 27 voti a favore. Sui lavori pubblici la massima priorità del Pdl da portare in aula resta la riqualificazione delle aree di risulta con il parco e i parcheggi, prima del teatro, perché Pescara non è Parma o Venezia e vive di commercio e terziario avanzato. Sul bilancio, ieri abbiamo chiuso una manovra finanziaria benché avessimo 7 milioni di euro di mancati trasferimenti da Stato e Regione, frutto di una contrazione che ha interessato tutto il paese. Noi abbiamo affrontato la problematica tagliando tutto il possibile, non gli investimenti che devono portare turismo e ricchezza, come il Festival Dannunziano, che sicuramente porta più della mostra su Mafalda o sui 100 manifesti di propaganda o del concerto di Manu Chao. Poi ci siamo posti il problema di ascoltare i sindacati e con gli assessori Seccia e Cerolini abbiamo ulteriormente incrementato il fondo delle Politiche sociali con altri 400mila euro destinati alle famiglie disagiate. Per i servizi a domanda individuale, avevamo pensato di adeguare i costi perché le nuove gare avevano comunque cambiato i prezzi per il Comune, ma a fronte delle istanze dei sindacati abbiamo evitato per il 2011 l’aumento delle tariffe delle mense scolastiche e delle rette degli asili nido. Infine sulle tavole dei pescaresi abbiamo portato un uovo di Pasqua con dentro il Parco nord, finalmente una realtà concreta: tenteremo la strada dell’accordo di programma con i proprietari, ma in caso contrario abbiamo già previsto tanti soldini per procedere con gli espropri. E con la Regione siamo decisi ad affrontare anche la problematica del porto di Pescara: finalmente oggi tutti hanno ammesso la bontà della proposta progettuale dell’onorevole Nino Sospiri, ossia di portare il fiume al di là della diga foranea e creare due ormeggi diversi, uno per i pescherecci, l’altro per le navi da crociera. Il Presidente Chiodi ha ipotizzato un investimento di 20milioni di euro, il Commissario Goio gli farà capire che ne servono molti di più e, trattandosi di un porto a gestione nazionale, chiederemo allo Stato di fare la propria parte”. Soddisfatta anche l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco che ha dichiarato: “Il lavoro di sinergia compiuto negli ultimi mesi ci ha consentito di raggiungere l’ottimo risultato registrato in aula: spesso in Consiglio le opposizioni ci hanno chiesto ‘dove va il Triennale’: ricordo allora che l’obiettivo del Piano è quello di ripristinare la vivibilità della città. Abbiamo già pronto un bando per un investimento di 3milioni di euro per impianti fotovoltaici da installare su tutti gli edifici comunali, musei, scuole e il parcheggio del tribunale; abbiamo previsto l’installazione di isole ecologiche interrate sull’asse di pregio piazza Sacro Cuore-corso Umberto, per eliminare i cassonetti in mezzo alla strada; abbiamo ancora previsto un investimento di 400mila euro per la riqualificazione di Strada del Palazzo, che diventerà il belvedere di Pescara nord”.
Dal Consiglio comunale sono arrivate due indicazioni precise su due interventi già fissati su carta da fare subito, il Parco nord, da realizzare entro tre anni, e la riqualificazione del lungofiume.
“La nostra maggioranza – ha puntualizzato la consigliera Federica Chiavaroli – ha scelto di ascoltare le istanze dei sindacati tagliando gli aumenti dei servizi a domanda individuale, ma il nostro obiettivo era in realtà quello di far pagare i servizi solo a coloro che ne usufruivano realmente, servizi che invece oggi continueranno a pesare su tutti, anche sull’anziana che vive della pensione e che non ha figli da portare all’asilo nido. Non solo: comunque avevamo tutelato le fasce deboli, facendo pagare solo chi poteva farlo”.