Spoltore. Dopo il tentativo da parte dell’allora componente del Pd (gli ex-DS) di far commissariare il Comune, A.P.I., Obiettivo Spoltore, PSI, Udeur, S.e.L., e Spoltore Libera hanno deciso di dar vita ad una coalizione di “persone responsabili che si sono fatti carico delle problematiche dei cittadini anteponendole agli interessi politici e di partito”, continuando “responsabilmente” l’attività amministrativa accanto al sindaco Franco Ranghelli.
“Gli ex-DS” si legge nel nuovo documento politico “sono stati i protagonisti negativi dei ritardi e del boicottaggio sistematico dell’attività amministrativa con il solo obiettivo di continuare ad essere i proprietari veri e propri del nostro Comune. La politica era così soggiogata e condizionata da interessi di parte, utilizzando ruoli ben precisi all’interno della macchina amministrativa. Costoro sono stati messi all’opposizione dopo il loro antidemocratico tentativo di sfiduciare, mentre occupavano ruoli di rilievo nell’esecutivo del comune, il primo cittadino. Solo il senso di responsabilità dei partiti e dei movimenti che costituiscono questa maggioranza è riuscito a ridare democrazia e libertà, finalmente, dopo anni di asfissiante controllo quasi militare della macchina amministrativa da parte dei soliti noti. Memori del passato, ritenendo fondamentale porre gli interessi dei cittadini sopra ogni altra cosa, i sottoscrittori di questo documento si impegnano a non ripristinare in nessun modo accordi politici con i responsabili dello sfascio di Spoltore che oggi si annidano tra le file dell’attuale PD, dopo aver soggiornato per un piccolo periodo tra le file dipietriste e dopo la espulsione di coloro che avevano votato questo partito combattendo durante la campagna elettorale proprio coloro che, utilizzati durante il congresso provinciale, sono stati premiati dal commissario liquidatore del Pd spoltorese Bruno Biagi, con la consegna del partito”.
In questo documento si ribadisce la volontà sia di tenere unita la coalizione che di individuare, insieme, un percorso comune che, attraverso una maggiore collaborazione tra le forze politiche della maggioranza, possa trasformare quello che è stato un “grosso atto di coraggio e di responsabilità in strategia politica, attraverso la collaborazione con quelle forze politiche che hanno una visione comune riguardo al rispetto delle regole, equità, meritocrazia e la visione di un progetto di crescita qualitativa per Spoltore”.
Il documento politico è firmato da Marino Roselli, ex presidente del Consiglio Regionale, da Franco Ranghelli, sindaco di Spoltore, dai consiglieri comunali Marco Della Torre, Maurizio Vernamonte, Mario Febo, Rocco Basile, Paolo De Amicis, Emanuele Silvidii, Pier Paolo Pace, Ernesto Partenza, Pino Luigioni, dall’attuale presidente del Consiglio Comunale Valerio Spadaccini, dagli assessori Paolo Di Martile, Pasquale Segamiglio, Claudio Santurbano, Luciano D’Incecco, Vincenzo Crusco, Dino D’Onofrio, Edgardo Cotellucci e da Franco Tartaglione, coordinatore di Spoltore Libera.