Chieti, il primo anno dell’amministrazione Di Primio

primo_anno_amministrazione_di_primioChieti. “Oggi questa bellissima città festeggia il primo anniversario dalla propria liberazione. Ho intrapreso un discorso con il Consiglio Comunale ed ho cercato di portarlo avanti per il maggior tempo possibile. E’ una città che si ritrova intorno ad una comunità e ad un’identità che è il Consiglio Comunale. Stiamo lavorando nel reperimento di locali per dare una sede idonea a questa istituzione e stiamo portando avanti il rapporto di amicizia con la città di Trento che dovrebbe diventare un vero e proprio gemellaggio”.

E’ quello che ha detto nel tardo pomeriggio Marcello Michetti, presidente del Consiglio Comunale del Comune di Chieti al Teatro Auditorium Supercinema di Chieti all’incontro pubblico dal tema “Un anno di amministrazione” a cui hanno partecipato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, l’intera amministrazione comunale ed altre autorità.

“Credo che in tutti questi settori, nessuno escluso – ha affermato il senatore Fabrizio Di Stefano – si può dire che questa macchia amministrativa si è messa in moto. Ringrazio tutti i consiglieri perchè tutto questo è stato possibile grazie al loro supporto senza il quale le varie iniziative non sarebbero potute andare avanti. La forza di questa squadra è che ognuno ha delle singole specificità e tutti insieme hanno lavorato all’unisono”.

Nel corso dell’incontro, i vari assessori hanno parlato della propria attività svolta in questo primo anno di amministrazione.

“Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato con me – ha dichiarato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – che permettono il migliore funzionamento della macchina amministrativa. L’inizio non è stato facile, abbiamo trovato qualche debito, qualche milione di euro in realtà. C’è un nuovo metodo: partecipazione e condivisione. Abbiamo deciso di fare in modo che ci fossero degli obiettivi prefissati. Si può dire che a distanza di 12 mesi questi obiettivi sono stati colti. Il nostro metodo è quello della politica dell’ascolto. Non teniamo le porte aperte per far vedere che c’è trasparenza, ma abbiamo le orecchie tese per ascoltare le esigenze dei cittadini con i quali ho avuto numerosissimi incontri che dimostrano il nostro ascolto. Chieti è il capoluogo che è rispettato e che riesce anche ad offrire solidarietà ai comuni del territorio di propria competenza. Devo riconoscere una grandissima capacità di confronto da parte dei rappresentanti di categoria che si sono confrontati con noi sempre in modo leale. Il nostro rapporto con l’associazionismo lo definisco straordinario”.

Francesco Rapino

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