Con Testa sono stati convocati anche il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, e i vertici di Confindustria e Camera di Commercio di Chieti, per tentare di salvare il posto di lavoro ai circa 50 dipendenti dello scalo pescarese dove si effettua la manutenzione degli aeromobili e per evitare un conseguente declassamento dell’aeroporto d’Abruzzo.
“Sono soddisfatto”, dichiara Testa, “che Chiodi abbia confermato la disponibilità ad incontrare la delegazione abruzzese che si batte da giorni affinché i dipendenti di AirOne Technic possano avere la serenità di un futuro lavorativo. Questo a conferma ulteriore che la politica che si sta portando avanti per questa ed altre vertenze non è affatto ‘rinunciataria’ come affermato da esponenti del centrosinistra e che la classe dirigente di centrodestra non sta a guardare ma si adopera percorrendo tutte le strade possibili”.
Daniele Galli