Montesilvano, ex dipendenti Matex verso la riqualificazione

MartorellaPescara. I 32 lavoratori della Matex, l’azienda tessile di Montesilvano chiusa ufficialmente dal 14 marzo scorso  saranno accompagnati in percorso di riqualificazione professionale dal Centro per l’Impiego e dell’Agenzia Formativa Provinciale, che, in stretto accordo con le rappresentanze sindacali e degli industriali, attiveranno corsi formativi destinati ai lavoratori colpiti dalla crisi. E’ quanto ha ribadito l’assessore al Lavoro e Formazione della Provincia di Pescara, Antonio Martorella, ieri nella sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Martorella ieri ha incontrato alla presenza dei funzionari ministeriali, l’amministratore della Matex, Claudio Giardino, il rappresentante della Confindustria Fabio Scalzini e i rappresentanti della CGIL, Domenico Ronca e Angelo Marusco,  della FEMCA CISL, Leonardo D’Addazio, e i rappresentanti dell’RSU, assicurando la predisposizione di specifiche iniziative per i 32 lavoratori della fabbrica del settore tessile che, visto il perdurare della crisi, ha deciso di cessare l’attività.

Nel corso dell’incontro le parti hanno concordato di presentare la domanda per la concessione della CIGS per ulteriori 24 mesi, a partire dal 4 aprile 2011, mentre la Confindustria Pescara verificherà l’opportunità di reimpiego dei lavoratori sospesi nell’ambito delle imprese associate. Nei prossimi mesi, dunque, sarà convocato un tavolo tecnico formato da Confindustria, Sindacati e Istituzioni, per valutare la definizione di percorsi formativi per gli ex lavoratori dello stabilimento, utili ad una loro riconversione professionale spendibile sul mercato del lavoro.

“La Provincia di Pescara”, ha dichiarato l’assessore Martorella, “sta vivendo un periodo di profonda sofferenza del settore produttivo e questa ultima decisione assunta dall’azienda Matex genera ulteriore preoccupazione. Noi svolgeremo la nostra parte, mettendo in campo tutte le iniziative attivabili presso i nostri Centri per l’Impiego per la ricollocazione dei lavoratori, fornendo loro quei servizi di orientamento e riqualificazione che sono la condizione principale per la ricerca di un nuovo posto di lavoro ”.

 

Daniele Galli


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