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Pescara, Stella Maris non sarà un doppione

Pescara. Si vuole scongiurare un ‘doppione’, o almeno questo è il desiderio espresso dal consigliere provinciale Vittorio Catone a seguito della pubblicazione del bando per la riqualificazione dell’ex colonia Stella Maris di Montesilvano: “I privati che parteciperanno al bando di certo non proporranno una fotocopia della recente struttura di Città Sant’Angelo”.

“A Montesilvano”, dice Catone, “c’è la possibilità di creare una struttura completamente diversa rispetto a quanto esiste già sul territorio e sono sicuro che i privati interessati a trasformare questo edificio non penseranno a creare un doppione ma un contenitore originale, nuovo, con le sue unicità, che possa attirare l’attenzione degli abruzzesi e dei turisti, creare reddito e muovere l’economia”. Affermazioni che sgombrano il campo dai timori per la costruzione di una struttura “ricettiva” che potrebbe andare a pestare e farsi pestare i piedi dalla concorrente privata appena inaugurata a Città Sant’Angelo, qualora venga costruita specularmente. E soprattutto dichiarazioni in risposta alle “perplessità sollevate nelle ultime ore”, ma Catone tiene a “ricordare che per arrivare a questo bando la Provincia di Pescara ha riunito attorno ad un tavolo non solo i rappresentanti dei Comuni, della Camera di Commercio e della Fondazione Pescarabruzzo, ma anche i rappresentanti delle quattro Facoltà dell’Università “D’Annunzio”. E’ stato portato avanti un discorso condiviso e se a conclusione di questo percorso si è deciso di prevedere una destinazione piuttosto ampia e non circoscritta ad un solo settore è per volontà della Provincia”.

“Il risultato che può scaturire dal bando appena pubblicato non può che essere soddisfacente, per cui”, conclude Catone, “confido nella capacità imprenditoriale di coloro che sapranno vedere nella Stella Maris un aeroplano davvero in grado di far decollare questo territorio”.

Daniele Galli