Dal 25 al 28 agosto, presso il Parco cittadino Villa De Riseis, il Pd propone quattro giorni di dibattiti (due al giorno ore 18,30 e ore 21:00), seguiti da concerti dedicati tanto al mondo giovanile quanto al pubblico più nostalgico, con l’ultima serata affidata al sempreverde Bobby Solo.
Tanti gli ospiti di rilievo nazionale, da Giuseppe Falcomatà (sindaco di Reggio Calabria) ad Andrea Cozzolino (Eurodeputato) e Catiuscia Marini (Presidente dell’Umbria) ad aprire i dibattiti di giovedì 25, passando per il sottosegretario Angelo Rughetti (il 26) e la vicesegretaria nazionale Debora Serracchiani (il 27), per concludere con il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato e con Stefano Bonaccini (Presidente dell’Emilia Romagna) il 28.
“Discuteremo di tanti temi importanti, anche quelli più spinosi, perché non abbiamo timore del confronto – afferma Francesca Ciafardini, segretario provinciale – sulle cose fatte e su quelle da fare. Conosciamo le emergenze e come Partito siamo pronti a dare il massimo per risolverle assumendoci responsabilità, non ci confondiamo con chi fa credere ai cittadini di avere la bacchetta magica. La Festa dell’Unità è anche questo, rapporto stretto e diretto con i cittadini forte della concretezza del rapporto quotidiano con essi”.
“Saranno quattro giorni di approfondimento e di svago – dice Moreno Di Pietrantonio, segretario cittadino – anche per dire che C’è un’Italia che dice Sì, che vuole costruire e cambiare ciò che non va. E’ chiaro che il tema del referendum costituzionale d’autunno sarà un tema centrale su cui chiediamo di ragionare nel merito della riforma: taglio ai costi della politica, snellimento dei procedimenti decisionali e abolizione di enti inutili”.
Parteciperanno alla festa tutti gli eletti e gli amministratori locali, dal Sindaco di Pescara Marco Alessandrini fino al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso che ha dato un contributo importante alla realizzazione della festa in termini di idee e contatti. Ci saranno i parlamentari, i consiglieri e gli assessori regionali e cittadini, ma anche i sindaci e gli amministratori della provincia.