Pescara, uffici comunali Urp invasi dai topi

Pescara. “Locali infestati dai topi all’Urp, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, del Comune di Pescara. La segnalazione è arrivata direttamente dai dipendenti della struttura che, al rientro post-ferragosto, hanno trovato tracce inconfondibili circa il passaggio e la permanenza dei roditori nei locali aperti al pubblico, come gli escrementi lasciati addirittura sui faldoni presenti su alcune scrivanie.

Una scoperta che ha fatto sollevare la protesta dei dipendenti che già nelle scorse settimane avevano denunciato il problema e avevano chiesto all’amministrazione comunale, al dirigente e all’assessore competente una derattizzazione straordinaria, anche per capire da dove entrassero i topi, ma ovviamente la loro istanza è stata completamente disattesa.

A questo punto, esprimendo il biasimo nei confronti di una giunta comunale che non riesce nemmeno a garantire la manutenzione ordinaria dei propri uffici, si chiede l’immediato ripristino delle opportune condizioni igienico-sanitarie del Palazzo comunale, premurandoci di inviare apposita segnalazione agli uffici della Asl-Servizio di Igiene e Prevenzione ambientale, oltre che agli Uffici per il rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro a tutela del personale comunale”.

La denuncia è arrivata dal Coordinatore di Forza Italia al Comune di Pescara Guido Cerolini.

“Una giunta comunale che non riesce a garantire neanche la pulizia della propria ‘casa’ è evidentemente incapace di gestire una città di 127mila abitanti come Pescara e oggi ne abbiamo la prova certificata – ha affermato il Coordinatore Cerolini -.

A fornirla sono stati i dipendenti che oggi per l’ennesima volta si sono ritrovati a dover far fronte alle tracce lasciate dietro di sé dai topi che, evidentemente, abitano nella palazzina comunale Ex Inps, che, al pianterreno, ospita l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, ovvero il primo front office per la città, biglietto da visita del Comune stesso, nonché punto di riferimento per cittadini per lo svolgimento di qualunque mansione e pratica burocratica, dal ritiro del modulo per una domanda, all’acquisizione di informazioni per procedure e iter, alla semplice verifica di una richiesta.

Già prima di Ferragosto, come hanno riferito stamane i dipendenti assegnati all’Urp, alcuni di loro avevano trovato qualche traccia che testimoniava il passaggio notturno di presunti roditori a spasso tra i faldoni. Qualche carta stranamente rosicchiata, qualche strano escremento, e altre tracce lasciate sui faldoni stessi.

Evidentemente la chiusura prolungata degli uffici ha favorito quelle presenze che si sono moltiplicate, tanto che qualcuno ha anche testimoniato di aver avvistato il passaggio dei topi e di aver anche individuato l’eventuale possibile tana. Ma a far andare su tutte le furie i dipendenti non è solo l’incidente, che non dovrebbe capitare, ma può verificarsi, quanto la disattenzione della giunta comunale.

Già dinanzi ai primi sospetti i dipendenti nelle scorse settimane avevano inoltrato apposita istanza agli uffici, ovvero al Dirigente e all’assessore delegato sollecitando una derattizzazione straordinaria dei locali, situati al pianterreno e dunque facilmente accessibili dai roditori.

Ma la loro istanza è rimasta senza alcun riscontro: gli operatori della Attiva non hanno eseguito né la derattizzazione né un sopralluogo almeno per fingere un interessamento, proprio perché neanche interpellati dalla giunta.

A questo punto – ha aggiunto il Coordinatore Cerolini – riteniamo assurdo pretendere che il personale comunale lavori in condizioni igienico-sanitarie a rischio, dunque sollecitiamo il sindaco Alessandrini, colpevolmente assente anche dinanzi a tale problematica, a predisporre una chiusura straordinaria dei locali dell’Urp, approfittando peraltro della calma estiva, e a sottoporre i locali a una derattizzazione straordinaria, individuando con personale specializzato, la provenienza dei roditori, che potrebbero aver fatto la propria tana dentro il Palazzo ex Inps”.

Precisazione Attiva su derattizzazione Urp: ‘I nostri operatori hanno agito secondo le procedure richieste dal caso’

‘Non risponde al vero l’affermazione a mezzo stampa secondo cui Attiva non avrebbe fatto nulla sul fronte derattizzazione degli uffici e sopralluoghi, perché non interprellata dalla Giunta. Già dall’ultima settimana di luglio l’assessore Di Pietro ci ha segnalato il problema e noi abbiamo proceduto con il posizione di box derattizzanti all’interno dell’URP, come da prassi.

Mercoledì 3/8/2016 abbiamo fatto un controllo sulle esche posizionate rilevando consumo delle stesse e quindi effettiva presenza murina. Sabato 6/8/2016 (sfruttando la chiusura degli uffici) in aggiunta ai box derattizzanti abbiamo installato le striscie collanti, ma queste, durante tutto il week end, non hanno fatto registrare catture di topi. Mercoledì 10/8/2016 abbiamo ricontrollato le esche verificando che le stesse erano state nuovamente, in parte, mangiate.

Attiva potenzierà ulteriormente le attività derattizzanti tenendo conto, però, che l’utilizzo delle esche o delle carte collanti non possono risolvere istantaneamente e definitivamente l’infestazione.

Per quel che consta alla nostra esperienza professionale, non esiste un metodo (non cruento) per l’eliminazione istantanea di infestazioni.

Per una soluzione duratura del problema è necessario ricercare ed eliminare dall’area i fattori ambientali che favoriscono l’infestazione stessa (disponibilità di acqua, di alimenti, ricoveri (all’interno di armadi) o luoghi idonei allo scavo delle tane).

Dai dati di letteratura si rileva che “Le ispezioni sulle esche possono essere inizialmente condotte ogni 3-4 giorni per poi diminuire di frequenza quando inizia a diminuire il consumo delle esche.
Solitamente i tempi richiesti per eseguire una efficace derattizzazione sono di 2-3 settimane ma non di rado ne possono essere necessarie anche cinque”.

I risultati delle attività di derattizzazione non potranno essere ottenuti prima dei tempi sopra riportati’, dichiara in una nota Massimo Del Bianco, Direttore Generale Attiva Spa.

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