“Pescara ha bisogno di quel nuovo asse” ha detto il presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi. “Per l’intervento abbiamo previsto una spesa pari a 1milione 200mila euro per gli espropri e 800mila euro per il cantiere, ai quali si aggiungono altri 280mila euro avanzati dal ribasso d’asta del primo lotto della strada pendolo che utilizzeremo per realizzare subito la rotatoria all’incrocio tra via Tiburtina e via Lago di Capestrano. Ad accelerare le procedure potrebbe essere l’individuazione di un accordo con i proprietari delle aree adiacenti il percorso della strada pendolo che potrebbero procedere con l’esecuzione di un comparto, determinando la cessione e non più l’esproprio delle aree. Lo scorso 24 gennaio si è già svolto un vertice con i proprietari delle aree che hanno avanzato la richiesta di attuazione del comparto. L’amministrazione ha risposto loro lo scorso 15 febbraio e per domani l’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli ha già convocato un vertice per portare avanti la procedura. Il nostro obiettivo è quello di far partire entro il 2011 il cantiere del secondo lotto della strada-pendolo, che rappresenta una formidabile valvola di sfogo per spostare a ovest della ferrovia il traffico che oggi congestiona il nostro centro urbano”.