L’amministrazione comunale di Pescara ha già intrapreso questo percorso aderendo, primo capoluogo di provincia in Italia, al corso specialistico di formazione dei propri dipendenti del settore Tributi garantito dalla Scuola Superiore Economia e Finanze e dall’Istituto della Formazione dell’Anci. Lo ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa di oggi convocata con l’assessore ai Tributi Massimo Filippello per ufficializzare l’adesione all’iniziativa promossa dall’Agenzia delle Entrate.
“L’iniziativa intrapresa dalla nostra amministrazione comunale – ha precisato il sindaco – non intende assolutamente avere una finalità vessatoria nei confronti dei cittadini, ma piuttosto mira a ripristinare il rispetto delle regole, garantendo il principio di equità fiscale, ossia allargare il bacino dei contribuenti, creando le condizioni affinchè tutti siano in grado di rispettare la legge e versare la propria quota di tasse, per abbassare gli importi delle tasse stesse. La nostra amministrazione comunale ha posto tra le proprie priorità il recupero dell’evasione fiscale, con l’obiettivo di tutelare quei cittadini che hanno sempre pagato e che non hanno mai cercato espedienti per eludere il fisco”.
Una Direttiva del Ministero dell’Interno ha stabilito che i Comuni devono procedere alla specializzazione del personale che dev’essere professionalmente preparato a fronteggiare l’esercizio delle attività quotidiane svolte nell’Ufficio Tributi e a compartecipare alla lotta all’evasione fiscale. “E l’amministrazione comunale di Pescara” ha sottolineato il primo cittadino “ha subito recepito tale Direttiva garantendo la partecipazione del nostro personale a tale corso effettuato dalla Scuola Superiore Economia e Finanze e dall’Istituto della Formazione dell’Anci. Nel 2010 i corsi hanno coinvolto tutte le città metropolitane, mentre nel 2011 i corsi sono stati rivolti ai capoluoghi di provincia e Pescara è stato il primo comune ad aderire”.
La formazione prevede l’effettuazione di 2 giornate di corsi, ciascuna di 7 ore. La prima giornata si è già svolta lo scorso 15 dicembre ed è stata dedicata alla presentazione e al campo applicativo delle principali imposte erariali; la seconda giornata è stata dedicata alle modalità di interscambio dei dati tra Comune e Agenzia stessa attraverso il sistema Siatel e alla corretta predisposizione e trasmissione delle segnalazioni qualificate da parte del Comune, ossia segnalazioni fondate e già verificate per evitare le cosiddette ‘cartelle pazze’. Quello che l’Agenzia delle Entrate vuole divulgare è la ‘coscienza fiscale’, ossia, come spiega ancora Mascia, “vogliamo far comprendere a tutti che non è corretto essere evasori. E’ dunque importante che anche i Comuni siano adeguatamente attrezzati con un sistema informatico evoluto. E il sistema informatico in dotazione al Comune di Pescara avrà accesso all’anagrafe tributaria, fonte inesauribile di notizie”.